Il laboratorio diagnostico dei Neumann Labs, di proprietà ungherese, ha mostrato la presenza di un numero di virus da dieci a venti volte superiore nei corpi delle persone infette dalla variante britannica del coronavirus rispetto a quelle infettate dal virus originale. Questo potrebbe anche essere il motivo per cui, nella terza ondata, ogni giorno vengono identificati molti più contagiati e ci sono più morti di prima.
Gli esperti del laboratorio hanno scoperto che la versione britannica era già presente nel 95 per cento dei 3.000 test giornalieri eseguiti. Allo stesso tempo, è anche un dato di fatto che in questi campioni sono stati trovati molti più virus, in media, 15 volte in più rispetto al caso della precedente, prima e seconda ondata di infezioni di Wuhan.
Miklós Nyíri, amministratore delegato di Neumann Labs, ha affermato che non si può escludere che la variante britannica sia circa il 50% più contagiosa perché i pazienti producono semplicemente più virus, quindi possono trasmetterlo più facilmente.
(Fonte: Laboratori Neumann)