Per molti rappresentanti dell'UE, quanto detto durante l'incontro di valutazione della situazione della minoranza ungherese della Transcarpazia sembrava una novità. Non possono nemmeno immaginare a quali prove siano sottoposti gli ungheresi che vivono in Transcarpazia. László Brenzovics, presidente dell'Associazione culturale ungherese della Transcarpazia (KMKSZ), ne ha parlato a Kossuth Rádió Buongiorno, Ungheria! nelle trasmissioni.
La pressione sulla minoranza ungherese della Transcarpazia è in aumento. A partire da marzo 2021, alle autorità ucraine è stato ordinato di cercare la doppia cittadinanza in preparazione alla regolamentazione della doppia cittadinanza, emettendo così un decreto per elencare i cittadini ucraini, ha dichiarato recentemente il politico della Transcarpazia in un'intervista.
Su iniziativa dell'eurodeputato Fidesz Andrea Bocskor,
Il politico della Transcarpazia, che durante l'incontro ha fornito una valutazione della situazione, ha affermato che dal 2014 la situazione delle minoranze ungheresi nel Paese è diventata sempre più triste e senza speranza.
László Brenzovics , tali incontri sono importanti perché molti rappresentanti dell'UE non possono nemmeno immaginare a quanti processi è esposta la minoranza ungherese della Transcarpazia.
Durante l'incontro si è deciso di informare per lettera i leader dell'Unione europea sulla situazione della minoranza ungherese.
Gál Kinga , il co-presidente del gruppo di lavoro, ha sottolineato che i diritti delle minoranze ucraine, compresi gli ungheresi della Transcarpazia, vengono minati ogni settimana di più.
"Limitano il loro diritto all'istruzione e all'uso della lingua, e le organizzazioni ungheresi sono esposte a continue vessazioni", ha elencato gli esempi.
Ha anche menzionato le norme relative alla doppia cittadinanza.
Come è noto, secondo un decreto presidenziale alla fine di febbraio, l'Ucraina vieta la doppia cittadinanza di ricoprire qualsiasi carica nel paese, il che discrimina gravemente gli ungheresi della Transcarpazia.
László Brenzovics ha detto che le speranze che la minoranza ungherese si aspettava dal presidente Volodymyr Zelenskij non si sono avverate. Per quanto riguarda i diritti all'istruzione, viene proseguita la politica del precedente capo di stato, Petro Poroshenko.
Fonte: hirado.hu / Kossuth Rádió
Foto in prima pagina: monumento alla conquista nazionale a Vereck, a volte dipinto dai nazionalisti ucraini.
Foto: Béla Varga / MTI