13 persone e organizzazioni hanno ricevuto un riconoscimento professionale per le attività svolte per la cultura delle nazionalità ungheresi. Ieri a Budapest sono stati consegnati i premi Pro Cultura Minoritatum Hungariae.
Alla cerimonia Zsolt Semjén ha parlato del fatto che le nazionalità rappresentano, portano e coltivano uno specifico patrimonio di valori che solo ed esclusivamente possono coltivare e trasmettere.
Il vice primo ministro ha anche affermato di ritenere il termine minoranza "estremamente infelice e immeritevole", perché a sentirlo si può inevitabilmente associarlo a quello minore, "sebbene le nazionalità in Ungheria non siano inferiori a quelle di chiunque altro". ritiene che la nazionalità e la parte nazionale siano espressioni più accurate delle minoranze
Il premio può essere assegnato a una persona o organizzazione che abbia contribuito alla convivenza dei popoli del bacino dei Carpazi mantenendo e sviluppando il patrimonio culturale della lingua madre tra le nazionalità che vivono in Ungheria, nonché con le loro eccezionali attività nel campo della cultura pubblica e della cultura delle nazionalità.
I premi sono stati consegnati da Zsolt Semjén e Miklós Soltész, Segretario di Stato dell'Ufficio del Primo Ministro responsabile per la Chiesa e le relazioni etniche.
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