I diritti delle persone devono essere protetti anche nello spazio online, questo deve essere fatto rapidamente e l'Unione europea deve dare l'esempio, ha affermato lunedì il ministro della Giustizia Judit Varga in Parlamento. Alla conferenza internazionale intitolata Dialogue on the Future of Europe: Building a Digital European Union, il capo del ministero ha sottolineato che occorre fare di tutto affinché le persone possano utilizzare lo spazio online in sicurezza. Sempre più persone si stanno rendendo conto dell'importanza della regolamentazione e della protezione degli interessi dei cittadini nel mondo digitale, ha aggiunto.
Alla conferenza organizzata dal Ministero della Giustizia e dall'Istituto di diritto comparato Mádl Ferenc, Judit Varga ha sottolineato che la digitalizzazione riguarda l'intera società e offre opportunità illimitate, ma con essa derivano responsabilità. È importante che in Europa prendiamo nelle nostre mani la definizione del nostro futuro e garantiamo un futuro digitale a vantaggio delle persone, ha affermato.
Judit Varga ha spiegato che ogni generazione ha le sue sfide, quella attuale sta affrontando la rivoluzione digitale. Internet ha cambiato la vita di molte persone, rimodellato la quotidianità, trasformato comunità e culture - ha valutato.
Ha spiegato che le piattaforme di social media sono diventate sempre più influenti negli ultimi tempi, guadagnando la fiducia delle persone e guadagnando miliardi di utenti in tutto il mondo, ma si sono diffuse troppo velocemente e ora gli svantaggi sono diventati evidenti. Ha aggiunto che sempre più utenti sono frustrati dalla diffusione di notizie false, dall'uso improprio dei dati e dalle restrizioni alla libertà di espressione. I dati personali vengono raccolti sui social media, le abitudini e i comportamenti delle persone vengono osservati e i cittadini vengono monitorati, ha aggiunto il ministro.
Judit Varga ha sottolineato che è sempre più importante proteggere i dati e la sfida è se possiamo tenere sotto controllo la tecnologia o se prenderà il sopravvento sulle nostre vite. Ha accennato al fatto che in Ungheria è stato istituito il Comitato per la libertà digitale, che ha preparato un documento per affrontare i problemi e le questioni che sorgono in relazione alla necessaria regolamentazione. Il ministro della Giustizia ritiene che le stesse leggi dovrebbero applicarsi online e offline, perché questo garantisce alle persone uno stile di vita normale. La regolamentazione delle piattaforme di social media è inevitabile e non va bene se gli attori del mercato digitale abusano della loro posizione di monopolio, ha sottolineato.
Ha sottolineato: è difficile che i Paesi regolino da soli questo settore, serve un'azione europea decisa, ma dove possibile c'è spazio anche per la regolamentazione nazionale. Dobbiamo costruire un'Europa forte, sicura e pronta a superare le sfide digitali, ha affermato Judit Varga. Ha detto che questa è la terza conferenza che si terrà sul futuro dell'Europa, questa volta il tema è la digitalizzazione. L'incontro offre una buona occasione per dare nuovo slancio alla cooperazione dei paesi europei, ha aggiunto.
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Foto di copertina: il ministro della Giustizia Judit Varga alla conferenza internazionale dal titolo "Dialogo sul futuro dell'Europa: costruire un'Unione europea digitale" in Parlamento il 21 giugno 2021.
MTI/Marton Monus