Secondo il decreto del governo, i nomi devono essere presentati, anche se il denaro proviene da una società o altra organizzazione.

Nel 2017, per la prima volta, il governo ha inasprito l'obbligo delle organizzazioni civili di riferire sulle donazioni ricevute, questo era il cosiddetto "diritto civile" che è stato ritenuto illegale dalla Corte di giustizia dell'UE, quindi il parlamento ungherese lo ha revocato anno. Come scriveva all'epoca il precedente, nella causa l'Ungheria faceva riferimento alla legge secondo cui il regolamento è necessario, da un lato, per aumentare la trasparenza del finanziamento delle organizzazioni civili e, dall'altro, per mantenere l'ordine pubblico e sicurezza pubblica (con riferimento, tra l'altro, al riciclaggio, al finanziamento del terrorismo e organizzato anche per ottimizzare gli sforzi di riduzione della criminalità).

Ecco perché è stata approvata un'altra legge al posto della legge annullata, secondo la quale le organizzazioni con almeno 20 milioni di HUF vengono controllate ogni due anni dalla Corte dei conti dello Stato. In base al decreto del governo pubblicato mercoledì e in vigore da giovedì, in Ungheria cesserà la possibilità di donazioni anonime alle organizzazioni non governative e le associazioni e le fondazioni dovranno ora indicare da chi quanti soldi hanno ricevuto e inviare i dati al governo ogni anno.

Fonte: atv.hu

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