Vogliamo un'Ungheria in cui le università svolgano un ruolo centrale, in cui la conoscenza non sia solo trasferita, ma anche creata e utilizzata - ha dichiarato domenica il Ministro dell'Innovazione e della Tecnologia alla riunione festiva del Senato dell'Università di Debrecen allo stadio Nagyerdei.
László Palkovics ha affermato che lo spirito dell'Università di Debrecen e le direzioni della strategia nazionale per l'istruzione superiore sono in linea. I giovani ungheresi hanno sete di conoscenza e il desiderio di proseguire gli studi: il numero di studenti è in costante aumento dal 2017,
QUEST'ANNO, RISPETTO ALL'ANNO SCORSO, L'11 PERCENTO IN PIÙ SI È RIVOLTO AGLI ISTITUZIONI DI ISTRUZIONE SUPERIORE E DEI CIRCA 102.000 RICHIESTE, 67.000 SONO STATI ACCETTATI.
Ha aggiunto.
Secondo il capo del dipartimento, affinché le istituzioni soddisfacessero i requisiti dell'età, era necessario un cambio di grado, e per questo dovevano essere soddisfatte tre condizioni.
Secondo il suo elenco, il primo è il background materiale necessario per l'innovazione:
IL SOSTEGNO DIRETTO DELLO STATO ALL'ISTRUZIONE SUPERIORE AUMENTERÀ DA 210 MILIARDI DI HUF QUEST'ANNO A PIÙ DI 400 MILIARDI DI HUF L'ANNO PROSSIMO.
L'Ungheria è uno degli Stati membri dell'Unione Europea che sostiene più intensamente il funzionamento e l'innovazione delle università: nel 2021 il governo spenderà quasi l'1,2 per cento del PIL per le università ed entro il 2022 i 650 miliardi di stanziamenti per l'istruzione superiore saranno integrati da sviluppi universitari e parchi scientifici con una cornice di 310 miliardi.
Ciò significa già un budget per l'istruzione superiore di quasi mille miliardi, che ammonterà all'1,7% del PIL pianificato - ha spiegato László Palkovics.
Ha aggiunto che attualmente stanno lavorando per soddisfare le esigenze di sviluppo delle università di 2.700 miliardi di HUF all'inizio dell'anno, la stragrande maggioranza dei fondi è disponibile e una buona parte andrà presto alle università.
Come seconda condizione per il cambio di laurea, ha citato un ambiente operativo che sfrutta meglio le sue possibilità, poiché le risorse sono utilizzate correttamente solo se il modello operativo dell'istruzione superiore è adatto all'uso efficiente ed efficace delle risorse.
Secondo László Palkovics, la struttura nota come modello di fondazione ha molti vantaggi e, sebbene i diritti di mantenimento vadano alle fondazioni, "lo stato non ha lasciato la mano alle università". "L'essenza del modello ungherese è che, pur preservando il ruolo dello Stato nel finanziamento, vogliamo trarre vantaggio dai quadri più flessibili forniti dal funzionamento delle istituzioni private", ha affermato il ministro, osservando:
IN QUESTO NUOVO ANNO ACCADEMICO, 21 UNIVERSITÀ INIZIANO LA FORMAZIONE NELLA NUOVA STRUTTURA, CIRCA 180.000 DEI 280.000 STUDENTI INIZIANO GLI STUDI IN QUESTE ISTITUZIONI.
Il ministro ha definito la terza condizione del cambio di anno "l'apprezzamento del lavoro, della conoscenza e della diligenza da parte sia del personale docente che degli studenti".
Fonte: origo.hu
Immagine di presentazione: MTI/Zsolt Czeglédi