La Germania voterà domani. La scelta è più o meno la stessa. C'è un acronimo inglese che potrebbe essere un soprannome femminile, e suona come TINA, ma in realtà è un acronimo che sta per There Is No Alternative. (Non c'è scelta - ndr.)
Ebbene, non c'è alternativa nemmeno per la Germania, quindi l'elettore tedesco può scegliere liberamente tra quello o lo stesso, cioè, come persona libera, può fare liberamente ciò che gli è permesso fare. Questo è anche il caso, a maggior ragione, se sappiamo che c'è un partito che ha scelto il suo nome in modo molto professionale, questo è l'AfD, che offre anche un'alternativa per la Germania nel suo nome. Tutto questo è simile alla scelta dei nomi di LMP e Jobbik, due partiti che hanno voluto usare i loro nomi per indicare che sono in grado di cambiare gli schemi fondamentali dello spazio politico.
Ma come si è scoperto nel loro caso, la politica non può essere diversa, come pensa l'LMP, e non può essere migliore per raggiungere l'Ungheria nel modo desiderato da Jobbik. Da un lato l'AfD è un partito in quarantena e stigmatizzato, qualunque risultato ottenga, non è una forza capace di governare. D'altra parte, il suo programma piuttosto eclettico e incoerente non è un'alternativa per la Germania come quella dei partiti alla moda.
Appare inoltre certo che non solo non esiste un solo partito che possa ottenere la maggioranza assoluta, ma è abbastanza certo che una coalizione di due partiti non risulterà in una maggioranza, serviranno almeno tre, e probabilmente anche quattro partiti formare un governo. I principali partiti di destra (CDU-CSU) e di sinistra (SPD) sono ai minimi storici, il motivo principale è che si sono abbandonati al multiculturalismo alla moda, mentre il Partito dei Verdi e Die Linke erano preparati fin dall'inizio come generatori di caos multiculturale. Tutto mostra segni di disgregazione, senza possibilità né speranza. La Germania è essenzialmente già morta in senso demografico, non può e non vuole cambiare la sua distruzione.
La domanda sorge giustamente, come è arrivata qui la prima potenza europea?...
...Il quinto impero è già in fase di liquidazione. EUAngela non è una buona notizia per l'UE e la Germania, ma un commissario per lo sterminio durante il suo lungo regno. È vero che la Merkel è costretta a fare tutto questo, deve. Il suo peccato storico più grave è che, durante il dramma delle migrazioni di massa, non si pone nemmeno la domanda che invece delle importazioni, forse una nuova generazione potrebbe essere "fatta in casa" in Germania.
Questa elezione riguarda esclusivamente chi sarà l'agente più obbediente per completare questa liquidazione. La classe politica frammentata e l'ancor più frammentato elettorato non capiscono nemmeno, anzi se ne fregano, cosa succede loro. La Germania è finita in senso demografico, spirituale, morale e spirituale.
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Autore: László Bogar
Fonte: Magyar Hírlap (Foto di copertina: MTI/AP/Michael Sohn)