Perché è necessaria una marcia per la pace? Dall'inizio del mondo, la sinistra ha costantemente cercato di far credere agli elettori di essere la maggioranza. Tuttavia, con meno violenza fisica, ma non meno violenta, cercano comunque di mettere a tacere coloro che non sono d'accordo con loro. Hanno trovato un partner nella persona dell'élite globale e dei loro segugi digitali, a cui piace limitare le voci conservatrici e, con esse, la normalità. Viviamo in un'era digitale. La maggior parte di noi trascorre una parte significativa del proprio tempo libero nel mondo virtuale, dove non importa in che proporzione incontriamo ideologie diverse, ma è indiscutibile il fatto che 500mila persone scendano in piazza in nome dell'appartenenza e della normalità. Tra l'altro la Marcia per la pace riguarda questo, e fa tanto male alla sinistra, perché in questo caso non può contestare il fatto che la maggioranza continui a votare la patria, Dio e la famiglia.
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