Commissione per i diritti civili, gli affari interni e la giustizia
Parlamento europeo
Allée du Printemps
BP 1024 F-67070 – Strasburgo
epdublin@europarl.europa.eu
Caro Comitato, cari membri del comitato!
In qualità di organizzazione non governativa leader in Ungheria, il Civil Söfzefogas Közhaznú Alapítvány (CÖF-CÖKA) ti sta contattando con la seguente richiesta.
Secondo notizie di stampa, la delegazione della LIBE arriverà a Budapest questa settimana e, come in tutti i casi simili, quando si consulterà con la "società civile" sulle condizioni interne, secondo le informazioni, intende visitare le ONG finanziate quasi esclusivamente dall'estero.
Sulla base delle esperienze passate, le ONG che probabilmente vorrai visitare, per lo più legate alla Open Society Foundation - che si definiscono difensori dei diritti, ma che in realtà sono impegnate in attività di advocacy politica - ti accoglieranno ovviamente a braccia aperte.
Naturalmente, anche il fatto che LIBE, nella sua riunione del 19 novembre 2018, abbia sostenuto con forza il sostegno delle ONG da parte dei contribuenti europei dal bilancio dell'UE può svolgere un ruolo in questo. Come noto, il budget del programma "Diritti, uguaglianza e cittadinanza" nel periodo 2014-2020 è stato di oltre 439 milioni di euro, mentre quello del programma "Giustificazione" è stato di 377,6 milioni di euro. Entrambi i progetti hanno permesso di sostenere alcune ONG nazionali.
Negli ultimi anni, LIBE è stata in grado di intervenire nelle questioni di onore costituzionale e sovranità degli stati-nazione in numerose occasioni senza gravi conseguenze, votando su decisioni politiche e ideologiche camuffate da professioni legali.
Mentre la Commissione può ritenere le proprie decisioni legittimate dalla maggioranza affermativa dei rappresentanti di sinistra liberali – e in molti casi solo nominalmente conservatori – del Parlamento, gli stati-nazione non possono agire efficacemente contro tali attacchi.
Sulla base di ciò, riteniamo estremamente importante invitare i membri della vostra delegazione a una discussione professionale, dove possono conoscere un sistema di criteri diverso dall'approccio unilaterale delle ONG, ma di conseguenza possono lasciarci con un insieme cesellato di informazioni che riflette più obiettivamente le condizioni in Ungheria.
Sarebbe quindi nostro piacere se questa volta la vostra delegazione deviasse dalla strada sbagliata precedente, si informasse in modo più dettagliato sulle nostre condizioni interne per prendere posizione, e di conseguenza mostrasse coraggio e accettasse il nostro cordiale invito.
Budapest, 28 settembre 2021.
Cordiali saluti,
la direzione di CÖF-CÖKA