La Corte costituzionale polacca ha deciso giovedì che alcune disposizioni del trattato sull'Unione europea non sono conformi alla costituzione polacca. Secondo l'opinione della maggioranza del panel, l'appartenenza all'UE non significa che le decisioni della Corte di giustizia dell'Unione europea siano vincolanti per gli Stati membri. Dopo la decisione, la Commissione europea ha reagito rapidamente: secondo Bruxelles, la decisione desta serie preoccupazioni.
Su richiesta del primo ministro Mateusz Morawiecki a marzo, l'organo togato ha esaminato la questione del primato del diritto dell'UE e della costituzione polacca. A causa di una decisione della Corte di giustizia dell'Unione europea (CGUE), Morawiecki ha chiesto una revisione delle disposizioni del trattato di base dell'UE, che parlano dei poteri della CGUE, nonché della leale collaborazione degli Stati membri e l'importanza della loro sovranità.
Nella sua decisione, il corpo togato di Varsavia ha confermato le sentenze della Corte costituzionale degli anni precedenti e ha affermato, tra l'altro, che contraddice la costituzione polacca se alcuni regolamenti dell'UE autorizzano i tribunali a rivedere le nomine giudiziarie effettuate dal capo dello stato.
Anche le disposizioni del trattato UE, che autorizzano i tribunali a ignorare la costituzione nazionale ea prendere decisioni basate su una legislazione precedentemente invalidata, non sono in linea con la legge fondamentale polacca, ha concluso la Corte costituzionale di Varsavia.
Ha anche rilevato che i passi compiuti da Bruxelles, facendo riferimento ai trattati fondamentali dell'UE, eccedendo i poteri delegati dalla Polonia, non sono conformi alla costituzione polacca.
Il giudice costituzionale Bartlomiej Sochanski, spiegando la motivazione della sentenza di giovedì, non ha escluso che anche le decisioni della Corte di giustizia europea saranno oggetto di un'indagine della Corte costituzionale.
La Commissione europea ha risposto alla decisione polacca in una dichiarazione, in cui ha confermato che il diritto dell'UE ha la precedenza sul diritto nazionale, comprese le disposizioni costituzionali.
La Commissione europea ha sottolineato: la decisione della Corte costituzionale polacca mette in discussione il primato del diritto dell'UE e l'autorità della Corte di giustizia dell'Unione europea. Ha affermato: tutte le decisioni del tribunale dell'UE sono vincolanti per le autorità degli Stati membri, compresi i tribunali nazionali.
"L'Unione Europea è una comunità di valori e di diritto, che tutti gli Stati membri devono rispettare. I diritti degli europei, derivanti dai trattati dell'UE, devono essere protetti, indipendentemente da dove vivono nell'Unione europea", afferma la dichiarazione, sottolineando che il compito della Commissione europea è garantire il corretto funzionamento del sistema giuridico dell'UE.
Fonte: MTI