Gli ungheresi sostengono le ultime misure che interessano i pensionati: il premio pensionistico di novembre, le correzioni delle pensioni e il ripristino della tredicesima pensione mensile, secondo l'ultima ricerca dell'Istituto Mária Kopp per la popolazione e gli affari familiari (KINCS).
La stragrande maggioranza delle persone crede che la cura degli anziani sia responsabilità sia dello Stato che della famiglia. La ricerca ha anche rivelato che i pensionati - per lo più nonni - vogliono spendere l'importo del premio pensionistico principalmente per la loro famiglia.
Negli ultimi anni, il governo ha adottato diverse misure per migliorare la situazione dei pensionati e promuovere un maggiore apprezzamento sociale del loro ruolo insostituibile nella vita familiare. Il premio pensionistico, le correzioni pensionistiche che comportano un aumento della pensione e la tredicesima pensione mensile servono anche a riconoscere una vita di duro lavoro ea creare la sicurezza finanziaria dei pensionati. Nel suo ultimo sondaggio, KINCS ha esaminato la ricezione e l'accettazione di queste misure e quali pensionati avrebbero utilizzato il denaro extra ricevuto. Quattro quinti degli ungheresi concordano sul fatto che gli anziani sono membri utili della società nel suo insieme.
In particolare, le risposte di chi cresce i figli mostrano quanto sia importante la presenza degli anziani nelle famiglie, poiché le risposte più positive sono state fornite dai genitori con figli piccoli (88%) e da chi ha 3 o più figli (83%), e nel loro caso non c'è nessuno che sarebbe almeno parzialmente in disaccordo. Oltre a riconoscere i valori della fascia di età più anziana, c'è anche un ampio consenso tra gli intervistati sul fatto che creare sicurezza nella vecchiaia sia compito sia dello Stato che della famiglia. Secondo il 72 per cento di loro, è responsabilità dello Stato preservare la sicurezza finanziaria degli anziani, mentre il 63 per cento di loro ritiene che sia responsabilità della famiglia prendersi cura degli anziani.
La performance economica di quest'anno in Ungheria, considerata eccezionale anche in Europa, ha consentito al governo di adottare ulteriori misure per migliorare la situazione dei pensionati. E' iniziata la ricostruzione della tredicesima mensilità, a novembre 2021 i pensionati riceveranno un premio pensionistico senza precedenti, l'importo più alto dovuto per legge, e riceveranno un nuovo conguaglio pensionistico a novembre. Di questi, la maggior parte delle persone ha sentito parlare del ripristino della tredicesima pensione mensile, tolta nel 2009 e ora restituita ai pensionati (95%), così come del premio pensionistico di novembre di 80.000 HUF (85%). Queste due misure hanno il sostegno più alto, poiché l'82% degli intervistati è d'accordo con il pagamento del premio pensionistico e la restituzione della tredicesima mensilità.
Il consenso sociale circonda anche l'aumento delle pensioni corretto per l'inflazione, poiché quattro quinti degli intervistati (80%) lo sostengono. La garanzia della stabilità del valore delle pensioni è la correzione delle pensioni e il fatto che all'inizio di ogni anno le pensioni vengono aumentate del tasso di inflazione previsto per l'anno in questione. Tre quarti degli intervistati concordano con questo aumento delle pensioni (76%).
Uno sfondo importante per la stima sociale della fascia di età più avanzata è che l'83 per cento dei pensionati intervistati sono nonni, quindi hanno almeno un nipote. Più della metà dei nonni (52%) ha anche tre o più nipoti. Secondo la loro stessa ammissione, il 96 per cento dei nonni mantiene un rapporto particolarmente buono con i propri nipoti. Due terzi di loro vedono il nipote almeno una volta alla settimana, il 25% ogni giorno e il 17% più volte alla settimana. Un sesto dei nonni vede i nipoti meno di una volta al mese. Tra l'altro, si può spiegare con il buon rapporto tra nonni e nipoti che la maggior parte dei pensionati intervistati prevede di spendere l'importo del premio pensionistico principalmente per la propria famiglia (52%). Il 45% spenderebbe i soldi per cure mediche e medicinali, il 41% per la casa, lo stesso numero per il cibo e circa un terzo (37%) prevede di metterli da parte.
Tutto sommato, le misure che sostengono i nostri anziani compatrioti e facilitano la loro vita rispondono chiaramente alla volontà del popolo ungherese, poiché ogni decisione del governo è sostenuta da una maggioranza di almeno tre quarti. Le relazioni intergenerazionali funzionano bene nella maggior parte delle famiglie e dalle risposte si può concludere che i giovani e gli anziani possono fare affidamento l'uno sull'altro.
Fonte: Istituto Mária Kopp
(Immagine di intestazione: Pixabay)