I fondi dell'Unione europea vengono utilizzati per insegnare agli insegnanti rumeni come insegnare il romeno come lingua straniera ai bambini appartenenti a minoranze nazionali.

I dettagli del programma sono stati presentati giovedì a Cluj da Csilla Hegedüs, Segretario di Stato del Ministero romeno per gli investimenti ei progetti europei, e Ödön Szabó, rappresentante della politica educativa dell'RMDSZ.

Csilla Hegedüs ha detto: saranno forniti nove milioni di euro per formare 6.190 insegnanti rumeni per insegnare il romeno come lingua straniera. Il segretario di stato ha detto: vogliono che i bambini ungheresi imparino bene il rumeno. Sebbene la legge sull'istruzione consenta l'insegnamento del rumeno come lingua straniera a partire dall'anno scolastico 2011-2012, gli insegnanti non sono stati preparati per questo fino ad ora.

Il segretario di stato ha aggiunto che l'apprendimento della lingua rumena è un problema soprattutto nei piccoli insediamenti a maggioranza ungherese, dove i bambini comunicano in rumeno solo durante le lezioni di rumeno a scuola. La conseguenza di ciò è che alla fine dell'ottavo anno gli studenti delle scuole di lingua ungherese ottengono un voto peggiore rispetto ai loro coetanei di lingua rumena nel test attitudinale e nel diploma di maturità.

Il segretario di Stato ha detto: il programma per gli insegnanti è finanziato con i soldi rimasti dal ciclo di bilancio 2004-2020 dell'Unione europea, quindi la formazione deve essere completata entro la fine di novembre 2023. Il programma prevede anche lo sviluppo di un'applicazione telefonica che abitui i bambini alla comunicazione rumena.

Il rappresentante Ödön Szabó ha affermato che si stanno sviluppando linee guida metodologiche per quegli insegnanti che insegnano la lingua rumena ai bambini appartenenti a minoranze e l'efficacia dei nuovi metodi sarà valutata su un gruppo sperimentale di 370 persone. Ha anche aggiunto: al primo turno verranno formati gli ottanta docenti che terranno i corsi propedeutici ai colleghi docenti.

Secondo un sondaggio presentato nel settembre 2020, tra gli ungheresi della Transilvania, c'è un accordo quasi completo sul fatto che i bambini ungheresi dovrebbero imparare bene il rumeno, ma secondo due terzi degli intervistati, l'attuale sistema educativo in Romania non è adatto a soddisfare questo requisito.

La ricerca Minority Monitor 2020 condotta dal Székelyföld Public Policy Institute e dal Bálványos Institute ha mostrato che il 22% degli ungheresi della Transilvania si sente ansioso quando deve parlare rumeno. Il voto medio degli studenti ungheresi agli esami di immatricolazione è spinto al di sotto della media nazionale dal voto conseguito in lingua e letteratura romena. Gli studenti ungheresi, invece, ottengono risultati migliori della media nazionale nei test internazionali (PISA).

MTI

Immagine di copertina: Illustrazione / Foto: Attila Balázs / MTI