Secondo Boulevard Voltaire, nel nostro Paese si sostengono le famiglie, non si incoraggia la migrazione

Per la prima volta l'Ungheria può avere un capo di Stato donna nella persona di Katalin Novák - scrive il francese Boulevard Voltaire a proposito della nomina del ministro senza portafoglio responsabile per le famiglie. Il portale fa notare che la notizia difficilmente viene accolta con entusiasmo generale negli ambienti intellettuali femministi, perché per loro il concetto di "donna conservatrice" è un ossimoro.

Nell'articolo si ricordava che Katalin Novák, madre di tre figli, è responsabile delle politiche per la famiglia dal 2014, prima come segretaria di Stato e poi come ministro. Hanno sottolineato che la politica familiare ungherese crea le condizioni finanziarie per tutto questo, ei risultati non sono da meno: il numero degli aborti è chiaramente diminuito, ma il numero dei matrimoni è aumentato e anche i tassi di natalità stanno migliorando. Anche per quanto riguarda il sostegno alle famiglie non c'è motivo di invidiare i welfare state scandinavi: Boulevard Volraite ha richiamato l'attenzione sull'esenzione previdenziale per le madri con quattro figli e sull'assegno per i nonni.

L'obiettivo è quello di aumentare la popolazione del Paese contro il declino della popolazione, invece di impostare "fatalisticamente" l'immigrazione come l'unica soluzione possibile.

Secondo il portale, la nomina di Katalin Novák è più di una manovra di marketing da parte del primo ministro Viktor Orbán, in quanto è, da un lato, il riconoscimento del coraggio politico di una donna che, con il suo talento e il suo impegno, ha difeso misure che a livello internazionale potevano quasi solo essere viste come l'opposto (visto che invece di sostenere la gravidanza, l'incoraggiamento all'immigrazione la caratteristica). D'altra parte, il riconoscimento e l'accettazione di Novák vanno oltre il campo dei sostenitori del governo, che è importante per ricoprire la carica di presidente della repubblica.

Secondo Boulevard Voltaire, una lezione importante è che nella politica francese, Katalin Novák sarebbe probabilmente l'obiettivo della persecuzione delle cosiddette femministe illuminate e radicali, ma in Ungheria è stata nominata presidente della repubblica.

Immagine di apertura: Katalin Novák, ministro responsabile per le famiglie, al campo di Erzsébet a Zánka il 16 dicembre 2021. Foto: MTI/Tamás Vasvári Fonte: magyarhirlap.hu