Secondo l'ex ministro delle finanze, il candidato primo ministro Péter Márki-Zay "divide, demoralizza, scoraggia, disilluse e indebolisce" la capacità di agire dell'opposizione unita.
László Békesi ha usato metafore di guerra per chiarire che è tempo che l'opposizione si sbarazzi di Péter Márki-Zay, ha scritto Mandiner riferendosi ad ATV.hu. Békesi scrive quanto segue sulla sua pagina sui social media:
"I membri del consiglio militare che nomina il generale comandante - anche se vedono deteriorarsi le loro posizioni - sono per il momento perplessi e indecisi. Quello che manca loro è la volontà di rimuovere la conseguenza necessaria, rimuovere il comandante inutile sotto tutti gli aspetti, smobilitarlo e metterlo nella riserva, e affidargli invece la gestione delle forze combinate a un comandante capace e credibile che ha la possibilità di condurre le sue truppe alla vittoria nella battaglia decisiva."
Mentre, secondo Békesi, l'avversario da sconfiggere (l'organizzazione Fidesz) stabilizza la sua posizione e rafforza le sue posizioni su tutti i fronti, scavando dietro le sue posizioni, attende la battaglia finale che promette una vittoria sempre più certa.
2022Plusz: La situazione, caro László Békesi, è che l'opposizione non potrebbe nemmeno vincere un'elezione convocata per se stessa! Così rimasero con Márki-Zay, come un orecchio su un asino.
Fonte: Mandiner.hu/ATV.hu
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