La vera posta in gioco nel voto di domenica è restare, e il referendum è alla normalità.
Chi vota a destra vota contro la guerra. Chi va a sinistra rischia la guerra.
Chi vota a destra vota contro l'immigrazione clandestina. Chi va a sinistra sarà complice di far entrare i migranti.
Chi vota a destra vota per una riduzione delle utenze. Quelli a sinistra posizionano la X accanto ai prezzi fuori controllo.
Chi vota per il diritto vota per sostenere le famiglie. Quello sulla sinistra.
la famiglia non è importante per lui. Chi vota a destra è dalla parte della normalità. Quelli a sinistra sostengono il terrore LGBTQ.
Chi vota per la destra vota per la cultura giudaico-cristiana. Quelli di sinistra sostengono la persecuzione religiosa.
Chi vota per la destra sceglie lo sviluppo. Quelli a sinistra regrediscono.
Chi vota per la destra vota per la nazione. Chiunque se ne sia andato, per spazzare via la nazione.
Chi vota per la destra vota per l'indipendenza. Quelli di sinistra sostengono l'incubo degli Stati Uniti d'Europa.
Chi risponde con un no alle domande del Referendum tutela il futuro dei nostri figli e nipoti. Chi dice di sì aprirebbe le porte a un'aberrazione illimitata e incontrollabile.
Non è nemmeno una questione di cosa e per chi votare. Ne va del nostro futuro, chi ci tiene deve andare a votare!