La Commissione europea sta fornendo supporto tecnico a 17 Stati membri dell'Unione europea, tra cui l'Ungheria, per eliminare gradualmente la loro dipendenza dai combustibili fossili russi, in linea con il piano dell'UE per un'energia più economica, più sicura e più sostenibile, ha annunciato mercoledì l'organismo di Bruxelles.

Secondo la dichiarazione, il supporto tecnico aiuterà gli Stati membri a identificare e attuare le migliori riforme politiche e investimenti in aree come la diversificazione dell'approvvigionamento energetico, l'accelerazione della transizione verso le energie rinnovabili e l'aumento dell'efficienza energetica al fine di raggiungere le aspirazioni europee comuni.

Hanno ricordato: a seguito dell'aggressione russa contro l'Ucraina, la Commissione europea ha pubblicato un bando in cui invitava gli Stati membri a indicare la loro necessità di supporto tecnico. È stato annunciato che il consiglio ha valutato e approvato tutte le richieste presentate dagli Stati membri. Oltre alla graduale eliminazione della dipendenza dai combustibili fossili russi, il sostegno contribuirà ad attenuare gli shock dei prezzi nel medio termine, tra l'altro accelerando la transizione verde dell'UE, tenendo conto anche delle dimensioni interregionali e transfrontaliere.

Oltre all'Ungheria, l'UE riceverà il sostegno di Belgio, Bulgaria, Cipro, Repubblica ceca, Estonia, Finlandia, Grecia, Croazia, Irlanda, Polonia, Spagna, Italia, Portogallo, Romania, Slovacchia e Slovenia.

Fonte: MTI