Secondo Balázs Hidvéghi, membro del Parlamento europeo di Fidesz, l'élite di sinistra che domina il Parlamento europeo (PE) è sempre più disconnessa dalla realtà e invece di problemi che riguardano le persone, si occupano del dibattito sullo stato di diritto in una guerra situazione, nonostante la crisi alimentare ed energetica.

Il rappresentante di Radio Kossuth Buongiorno, Ungheria! nel suo programma ha parlato del fatto che il PE estenderà l'indagine sullo stato di diritto all'intera gamma di valori dell'UE. Ha detto che, tra l'altro, l'ultima proposta dice che la Commissione europea dovrebbe essere un "organo punitivo" di controllo e che gli Stati membri sarebbero classificati introducendo indicatori, come "l'indicatore dello spazio civile". Questi non hanno nulla a che fare con i contratti ei poteri in essi previsti, ha osservato.

Ha sottolineato: nessuno contesta che gli interessi finanziari dell'Unione debbano essere tutelati e che i fondi Ue debbano essere spesi a norma di legge, ma da anni la maggioranza di sinistra del PE vuole utilizzare una "dittatura ideologica", imporre categorie morali, e agire contro coloro che le rifiutano.

Ciò indebolisce costantemente l'Unione europea, perché distrugge la fiducia e il rispetto reciproco tra gli Stati membri, il che rende difficile la cooperazione, ha sottolineato.

Anche l'embargo petrolifero dovuto alla guerra russo-ucraina è stato messo all'ordine del giorno perché l'Ue non tiene più conto dei punti di vista di tutti gli Stati membri - ha affermato, sottolineando che l'accettazione della sanzione "metterebbe in ginocchio l'Ungheria" e anche altri Stati membri e metterebbe in pericolo l'approvvigionamento energetico e la sicurezza delle persone.

Il governo mette sempre al primo posto gli interessi e la protezione dell'Ungheria e del popolo ungherese, quindi "questa è una linea rossa per noi", ha dichiarato.

Balázs Hidvéghi ha anche toccato il fatto che l'UE potrebbe fare molto di più per far avanzare i negoziati di pace, ma al PE "decisioni e testi che non portano da nessuna parte, testi bigotti e rumorosi vengono solo pronunciati e le cose non si stanno muovendo verso la risoluzione del conflitto", così come il rafforzamento dell'UE invece di "il tempo è speso su argomenti cattivi e inutili".

MTI

Foto: Parlamento europeo