Mol chiede ai clienti di mostrare sempre la patente quando pagano alle stazioni di servizio, in modo che possano modificare l'importo dell'acquisto al prezzo ufficiale al registratore di cassa, ha sottolineato la società nella sua dichiarazione di venerdì.
Secondo le informazioni dell'azienda, i contatori sui pozzi mostrano il prezzo di mercato per ogni rifornimento, ma i clienti ungheresi devono pagare un importo inferiore dopo aver presentato la licenza di vendita al registratore di cassa.
"Secondo l'annuncio del governo ungherese, da giovedì mezzanotte, solo le auto con targa e patente ungheresi possono acquistare benzina EVO 95 e gasolio al prezzo ufficiale a Mol", hanno scritto.
Hanno anche indicato: i consumatori possono dimostrare di avere il diritto di acquistare carburante a prezzo ufficiale presentando la loro licenza, ma nei prossimi giorni la società approverà anche gli acquisti basati su targhe ungheresi per introdurre senza problemi la misura.
Restano invariati i limiti massimi di volume per gli acquisti di carburante, che restano comunque un massimo di 100 litri al giorno per veicolo, di cui un massimo di 20 litri possono essere riempiti in una tanica standard.
La normativa definisce anche l'esatta portata degli aventi diritto: al prezzo ufficiale si può fare rifornimento con veicoli con targa ungherese e peso complessivo inferiore a 7,5 tonnellate o con macchine agricole. In fase di pagamento, i dipendenti Mol modificano il prezzo di mercato del rifornimento di carburante all'importo corrispondente al prezzo ufficiale utilizzando un codice a barre.
Il prezzo ufficiale del carburante sarà comunque visualizzato sulle colonnine informative visibili dalla strada.
L'annuncio cita Péter Ratatics, direttore esecutivo responsabile dei servizi ai consumatori del gruppo Mol, che ha spiegato: sono fiduciosi che la misura ridurrà la pressione sui pozzi di confine, il che è sicuramente una buona notizia per la popolazione.
Considera inoltre incoraggiante il fatto che, con la nuova norma, la domanda interna di carburante possa diminuire di circa il 15% a giugno, in modo che Mol possa garantire la sicurezza dell'approvvigionamento dell'Ungheria.
Fonte: MTI
Foto: MOL