La prosperità e il tenore di vita sono minacciati dal significativo aumento dei prezzi nell'Europa occidentale, che non riesce ad adeguare i salari. Continua la corsa al ribasso del potere d'acquisto dei salari, l'inflazione dell'Eurozona ha raggiunto un nuovo record contro le attese a causa dell'aumento di quasi il quaranta per cento delle spese generali.
L'aumento esplosivo dei prezzi dell'energia e dei generi alimentari e l'elevata inflazione nell'Europa occidentale stanno causando crescenti tensioni sociali. Secondo gli ultimi dati di Eurostat, l'aumento dei prezzi in corso da oltre sei mesi ha continuato ad accelerare a maggio: secondo i dati dell'ufficio statistico Ue
l'inflazione nella zona euro ha stabilito un altro record. In 19 paesi, i prezzi al consumo sono aumentati dell'8,1% a maggio, anche se gli esperti si aspettavano che la cifra di maggio non avrebbe più superato in modo significativo l'inflazione del 7,4% di aprile.
L'inflazione nell'area dell'euro, considerata eccezionalmente elevata, è ancora l'effetto dell'aumento dei prezzi dell'energia. A maggio, i costi generali sono stati del 39,7% più elevati rispetto all'anno precedente.
L'elevata inflazione provoca una grave diminuzione dei guadagni reali, poiché l'aumento dei salari è rimasto indietro anche negli Stati membri in cui esistono meccanismi automatici per questo.
La Banca centrale europea (Bce) mette in guardia gli Stati membri della zona euro dal cedere alle pressioni dei lavoratori e attuare aumenti salariali più significativi. La BCE continua ad aspettarsi che l'inflazione si moderi nel medio termine e che il tasso di aumento dei prezzi si normalizzi a un livello di circa il due percento. aumento dei guadagni lordi non superi il tre percento.
Allo stesso tempo, i dipendenti vedono la propria situazione in modo diverso. I guadagni medi nell'area dell'euro sono aumentati in media solo del 2,8%, mentre il prezzo dell'energia e del carburante in alcuni paesi è aumentato del 100%, ovvero è raddoppiato.
I gravi problemi di sostentamento delle persone sono ben illustrati dal fatto che i sindacati del settore pubblico hanno organizzato ieri uno sciopero nazionale
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Autore: Kristóf Nagy
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