Gli italiani hanno trionfato con fiducia soprattutto grazie a Francesco Di Fulvio, che ha segnato quattro gol, e al loro portiere, Marco Del Lungo, che ha difeso con il 55% di efficienza. Le due squadre si erano incontrate in semifinale al Mondiale precedente, poi le azzurre vinsero per 12-10 contro le ungheresi, praticamente senza l'infortunato Dénes Varga, uno dei migliori al mondo all'epoca trascorso solo pochi minuti in acqua a causa di un dito rotto - e alla fine non si sono nemmeno fermati alla medaglia d'oro. L'anno scorso alle Olimpiadi di Tokyo, le squadre hanno pareggiato 5-5 nella fase a gironi.
Tamás Märcz: tutti sono delusi
"Ovviamente tutti, me compreso, sono delusi. Sapevo che sarebbe stata una partita molto difficile, ma confidavo che la routine e la qualità dei giocatori potessero portare il risultato desiderato", ha concluso il capitano della squadra campione d'Europa in carica e medaglia di bronzo olimpica.
"Siamo partiti come dovevamo, eravamo consapevoli che ci sarebbero stati molti giudizi da entrambe le parti e dovremo tirarne fuori il più possibile. Però sono arrivate le indisciplina, non siamo andati dall'uomo che dovevamo avere e abbiamo preso troppi gol d'azione che non ci stavano. Fa male che non siamo riusciti a spostare la partita nella direzione in cui dipende dalle situazioni di vantaggio e svantaggio dell'uomo"
disse Tamás Märcz.
Il capitano ha notato che ci sono stati tanti passaggi sbagliati e scelte sbagliate, non ha scelto le situazioni che avrebbero potuto portare a un risultato, anche se le occasioni non mancavano.
Il capitano della squadra Dénes Varga ha parlato di come fosse sorpreso che fossero in testa all'inizio, ma allo stesso tempo era già deluso dal fatto che nel seguito abbiano inseguito solo i loro rivali campioni del mondo in carica:
"Pensavo che saremmo stati migliori per questa partita, sia fisicamente che mentalmente. Nemmeno io sono soddisfatto della mia prestazione, dovrei guardare indietro alle situazioni in cui avrei potuto passare invece di sparare, o quando ho sparato, che tipo di situazione era quella. È tutto un segno che un giocatore è insicuro".
Gergő Zalánki, che qualche settimana fa ha vinto la Champions League con la Pro Recco italiana, ha avuto un'opinione simile: "Abbiamo commesso molti errori, ci sono stati un paio di errori difensivi di cui hanno approfittato e quando avremmo dovuto chiudere noi stessi fuori, non siamo stati pazienti, abbiamo cercato di risolvere le situazioni individualmente, ma loro come squadra hanno avuto la meglio su di noi, mi congratulo con loro".
Gli ungheresi sono 5-8. continueranno la loro prestazione per il posto, la loro prima partita si giocherà venerdì contro la squadra degli Stati Uniti.
MTI
Foto: i giocatori ungheresi hanno giocato nei quarti di finale del torneo di pallanuoto maschile dei Campionati mondiali di acqua nella partita tra Ungheria e Italia presso la piscina sportiva nazionale Alfréd Hajós a Margitsziget il 29 giugno 2022.
MTI/Tibor Illyés