La Fondazione Széchenyi e l'Università di Óbuda stanno aiutando gli studenti che sono fuggiti dall'Ucraina con borse di studio, ha detto la Fondazione Széchenyi a MTI.
L'annuncio ha ricordato che la guerra in Ucraina ha costretto alla fuga molte migliaia di giovani ucraini e ucraini e ungheresi della Transcarpazia; molti dovettero abbandonare gli studi.
La Fondazione Széchenyi e l'Università di Óbuda annunciano una gara congiunta con un budget di 10 milioni di HUF per l'assistenza a lungo termine degli studenti che sono fuggiti dall'Ucraina e stanno completando i loro studi di istruzione superiore, hanno annunciato.
Il comunicato ha definito l'obiettivo del programma non solo quello di terminare gli studi, ma anche di avere l'opportunità di trovare un lavoro come professionista in Ungheria in un campo corrispondente alle loro qualifiche.
Il documento in tal senso è stato firmato dal Rettore Levente Kovács e da Dénes Jobbágy, Presidente e CEO di Széchenyi Funds.
Secondo il riassunto scritto, alla firma cerimoniale, il rettore dell'Università di Óbuda ha sottolineato l'importanza della solidarietà e della responsabilità e ha sottolineato che non è la prima volta che l'istituzione fornisce assistenza a giovani e famiglie in situazioni difficili a causa dell'infuriare della guerra porta accanto.
Ha aggiunto:
dal punto di vista dello sviluppo economico della regione, non può essere trascurato l'aspetto di garantire la permanenza dei professionisti del futuro, fornendo formazione e alloggio.
I fondi Széchenyi hanno spiegato in dettaglio che l'università e il gestore del fondo forniscono agli studenti ammessi al programma esenzioni dalle tasse scolastiche, alloggio, denaro da spendere e altre opportunità.
"Non intendiamo che questa borsa di studio sia solo una soluzione temporanea. Coloro che sono determinati e impegnati otterranno un posto pratico, o anche un'opportunità di lavoro presso i Fondi Széchenyi, e potranno avere una carriera prospera in Ungheria", ha detto Dénes Jobbágy nell'annuncio.
Dallo scoppio della guerra, 1,3 milioni di ucraini hanno varcato il confine ungherese e, secondo le stime, tra i 50.000 ei 100.000 si trovano ancora nel nostro Paese, compresi molti giovani costretti a interrompere gli studi superiori.
I dettagli delle condizioni di applicazione sono disponibili sul sito web dell'Università di Óbuda.
Fonte: MTI/Felvidék.ma
Immagine di presentazione: MTI/László Róka