L'invasione dei migranti deve essere fermata al confine meridionale della Serbia, ha detto sabato a Palic il presidente dell'Associazione ungherese della Vojvodina, all'evento centrale degli ungheresi della Vojvodina nel giorno di Santo Stefano.

Nel suo discorso, István Pásztor ha precisato che i migranti non possono diventare vittime delle utopie occidentali. Secondo lui, da mesi i clandestini tentano di entrare in Europa, sempre più frustrati e arrabbiati.

Con il reddito dell'Europa, che, tra l'altro, sostiene, li accoglie con piacere.

Ha affermato che, invece di fare discorsi doppi, è necessario muoversi nella direzione delle soluzioni, ma per questo occorre eliminare le attuali sfortunate condizioni.

István Pásztor ha affermato: Gli ungheresi devono prendersi cura della loro patria; devono lavorare insieme per resistere alle aspirazioni imperialiste del 21° secolo, che stanno cercando di farci ingoiare come legalismo globalista.

Dato che siamo una minoranza, dobbiamo lavorare per rimanere ungheresi", ha affermato, e poi ha dichiarato che la comunità locale ungherese è in buone condizioni, grazie anche ai governi dei due stati.

A suo avviso, questo sarebbe sufficiente per far fronte alla recessione economica che ci attende e ai problemi derivanti dalla crisi energetica. Tuttavia, se Ungheria e Serbia non possono agire insieme contro l'afflusso di migranti, tutto questo non sarà sufficiente.

Sono sette anni che sopportiamo questa situazione, che si è calmata per settimane dopo la costruzione della recinzione in Ungheria, ma sostanzialmente è peggiorata".

- ha dichiarato e affermato di non dubitare che i decisori dell'Europa occidentale abbiano preso la decisione giusta quando hanno dichiarato i loro paesi aree di immigrazione, ma "non vogliono farlo a costo della nostra vita".

István Pásztor ha dichiarato: L'obiettivo principale di San István era creare pace e buoni rapporti, in cui vedeva lo sviluppo e la prosperità del bacino dei Carpazi.

Abbiamo amore per la nostra patria. È guidato dall'intenzione di cooperare nella direzione della maggioranza.

Il compimento dell'appartenenza alla nazione sta vivendo il suo periodo d'oro grazie al governo nazionale degli ultimi dodici anni. Prendiamoci cura di tutto questo!" István Pásztor ha concluso il suo festoso discorso.

Fonte: www.mandiner.hu

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