Matteo Salvini, capogruppo della Lega di destra, sollecita aiuti immediati per famiglie e imprese di fronte all'aumento dei prezzi dell'energia: secondo lui, se i prezzi non diminuiscono, il nuovo governo romano deve fornire elettricità e gas in proporzione.
Matteo Salvini ha invitato il presidente del Consiglio ad interim Mario Draghi a mettere in agenda la prossima settimana l'adozione della nuova manovra finanziaria, che sosterrà famiglie e imprese.
Servono decine di miliardi di euro, non miliardi, e la Lega è pronta a votare per l'introduzione di aiuti ripetuti, ha aggiunto venerdì il leader leghista a Napoli, una delle tappe del suo tour elettorale nel sud Italia.
Matteo Salvini ha sottolineato che dall'inizio dell'anno il governo Draghi ha già trasferito 30 miliardi di euro a persone e imprese in difficoltà a causa dell'aumento dei costi delle utenze. Entro la fine dell'anno sono stati accantonati altri 20 miliardi, di cui il governo che ha vinto le elezioni di settembre deve già disporre.
Matteo Salvini ha detto che se i prezzi non scenderanno, il nuovo governo di Roma dovrà "razionare luce e gas, a cominciare dalle imprese".
Da mesi, ha aggiunto, la Lega mette in guardia su "quello che molti si stanno accorgendo solo ora, che settembre e ottobre saranno devastanti per famiglie e imprese" a causa dei prezzi dell'energia.
Credeva che fosse molto meglio dire la verità che tacere davanti alla popolazione.
Ha notato che anche il presidente francese Emmanuel Macron ha fatto annunci simili, con la differenza che, a differenza della Francia, l'Italia non ha reattori nucleari e consuma solo energia importata.
"C'è un pericolo concreto che dobbiamo decidere chi può riscaldare e chi no, chi può accendere le luci e chi no", ha dichiarato Matteo Salvini.
Fonte: MTI
Immagine di presentazione: MTI/EPA/ANSA/Riccardo Antimiani