Il "Fronte popolare della capitale" impone una tassa ideologica La leadership nella capitale è diventata un vero e proprio "Fronte popolare della Giudea", per entrare nella squadra di Gergely Karácsony basta "odiare" Fidesz e votare per l'illogico ideologico le tasse.
La Capitale ha deciso di introdurre l'onere pubblico deriso per la tassa Tiborcz, così Gergely Karácsony può spuntare una promessa da campagna elettorale. Per ora sembra solo sulla carta, perché la Capitale può tassare solo un settore, quello di Margitsziget, che non può eccellere nell'immobiliare residenziale.
Sul tema, István Tarlós, ex sindaco, ha dichiarato ad ATV che, a suo avviso, oltre al fatto che la misura non significa praticamente un reddito aggiuntivo per la Capitale, "questa non è una tassa esigibile".
Gergely Karácsony imporrebbe l'onere su proprietà per un valore di oltre 1 miliardo di HUF, ma secondo István Tarlós, questo è già sospetto a causa di chi determinerà il valore delle proprietà. L'ex sindaco non ritiene realistico nemmeno questo metodo, perché il proprietario ha il diritto di rifiutare la valutazione e, sulla base di ciò, molto probabilmente
non c'è persona che si impegni volontariamente ad essere tassata sulla sua ricchezza.
Secondo il presentatore, l'azione dell'attuale sindaco è una decisione ideologica, ma secondo questo, non siamo più avanti che nella vita di Brian. Se diamo agli uomini il diritto di procreare, alla fine possiamo tassare quelli da cui non possiamo riscuotere.
Fonte: www.vasarnap.hu
Immagine in primo piano: port.hu