Sulla base dei risultati parziali ufficiali, si può dire con certezza che la sinistra Natasa Pirc Musar, che si è candidata come indipendente, ha vinto il secondo turno delle elezioni presidenziali slovene: diventerà la prima presidente donna del Paese.
Secondo i dati pubblicati dalla commissione elettorale slovena basati su un tasso di precisione del 97 per cento, al ballottaggio svoltosi domenica Pirc Musar, sostenuto dai partiti di centrosinistra, ha ottenuto il 54 per cento dei voti, mentre l'ex straniero di destra il ministro Anze Logar, anch'egli indipendente, ha ottenuto il 46 per cento dei voti.
I voti espressi all'estero non sono ancora stati presentati al comitato elettorale centrale, ma questi voti non possono incidere in modo significativo sul risultato, quindi si può ipotizzare la vittoria di Pirc Musar.
Secondo i dati della commissione elettorale, il 52,13 per cento degli aventi diritto al voto, circa 855.000 persone, si è recato alle urne al secondo turno, poco più che al primo turno.
Il nuovo capo di stato dovrebbe prestare giuramento il 23 dicembre.
Il programma di Pirc Musar comprende la riforma del sistema sanitario e pensionistico, la lotta al cambiamento climatico e la politica di sicurezza e difesa.
Natasa Pirc Musar, 54 anni, è nata nel 1968 a Lubiana. Nel 1992 si è laureato presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Lubiana. Ha iniziato la sua carriera come giornalista. Ha lavorato per sei anni presso la televisione slovena di servizio pubblico (RTV) e per altri cinque anni presso il più grande canale commerciale in Slovenia, POP TV.
Ha ulteriormente utilizzato le sue conoscenze presso la CNN negli Stati Uniti, e poi ha studiato media per due semestri presso l'Università di Manchester nel Regno Unito, dove è stato anche stagista presso la BBC durante i suoi studi.
Dal 2001 ha remato in acque economiche, per due anni ha guidato il dipartimento di comunicazione dell'allora più grande società finanziaria in Slovenia, Aktiva Group. È entrato a far parte della Corte Suprema nel 2003. Nel 2004 è stato nominato Commissario per l'informazione dal parlamento sloveno, su suggerimento dell'ex presidente Janez Drnovsek, ed è stato rieletto per altri cinque anni nel 2009. Nel 2014 ha aperto uno studio legale e da allora lavora come avvocato. È stato membro e presidente di diverse organizzazioni internazionali, il suo campo principale è il diritto dei media e i diritti umani in generale. Sposata, madre di un bambino.
Fonte: Híradó.hu
Immagine: Natasa Pirc Musar Facebook