L'autorità nazionale per la protezione dei dati e la libertà di informazione sta avviando un'indagine dopo che István Tényi ha presentato un rapporto di interesse pubblico all'agenzia per scoprire se gli studenti che non hanno partecipato a una delle proteste degli insegnanti fossero elencati alla Trefort Ágoston High School di Budapest .
Secondo la fonte PestiSrácok.hu, che ha chiesto di rimanere anonima, gli studenti che non hanno partecipato allo sciopero degli insegnanti legato alla catena del vivo in ottobre sono stati elencati e pubblicamente svergognati alla Trefort High School. Anna Komjáthy, membro del consiglio dell'Unione Democratica degli Insegnanti, che ha organizzato la protesta, ha dichiarato di ritenere possibile elencare gli studenti rimasti fuori dalla manifestazione, ma secondo lei questo si può fare solo per finalità di sorveglianza. Il membro del consiglio del PDSZ ha anche ammesso che ai genitori è stato chiesto espressamente dagli insegnanti partecipanti alla manifestazione di informarsi sugli eventi che si svolgono nelle scuole sulla pagina Facebook del PDSZ. In altre parole, la lobby liberale fa praticamente pressione sia sugli studenti che sui genitori.
Zoltán Csapodi, il direttore di Trefort, in precedenza aveva negato il fatto della quotazione.
Sostiene che un insegnante di classe potrebbe al massimo fare una lista che comprendesse l'elenco degli assenti, perché solo coloro che non si fossero presentati a lezione, certificati dai genitori, avrebbero potuto partecipare alla catena in diretta degli studenti. Il capo della scuola ha aggiunto: Qualsiasi tipo di elenco di genere e vergogna non sarebbe dovuto accadere dai 150 anni di esistenza della nostra scuola, e io, come direttore in carica per il nono anno, non tollererei una cosa del genere.
Allo stesso tempo, Zoltán Csapodi ritiene plausibile che gli studenti abbiano litigato tra loro sulla situazione.
È un dato di fatto che la richiesta anonima ricevuta da Pestisrácok.hu sulla vergogna pubblica non si riferiva necessariamente agli insegnanti; è possibile che gli studenti possano classificare ed elencare tra loro quelli dei loro coetanei che non hanno voluto partecipare al live streaming e successivamente alla manifestazione "simile a un festival".
Secondo le leggi in vigore, i dati personali possono essere trattati se l'interessato vi acconsente, o è ordinato dalla legge o sulla base dell'autorità della legge, nell'ambito ivi definito, ad esempio un decreto del governo locale per uno scopo basato sull'interesse pubblico. Secondo István Tényi, in questo caso è necessario indagare se esiste la possibilità di raccolta illegale di dati.
Fonte: Pest Boys
Immagine: immagine: MTI/Noémi Bruzák