Vogliono aiutare le coppie che vogliono sposarsi con una cifra equivalente a ventimila euro, ovvero otto milioni di fiorini. L'unica condizione è che dicano di sì in chiesa. Potrebbero beneficiare del sostegno coloro il cui reddito annuo lordo non superi i 23.000 euro, e viene posta anche la condizione che i neosposi debbano essere in possesso della cittadinanza italiana da almeno dieci anni.
Il Matteo Salvini ha presentato la stessa proposta al parlamento nell'aprile 2019, ma non è stata accolta a causa della crisi di governo del 2019. Ora, come membro della coalizione di destra di governo, la Lega può contare su una sicura maggioranza parlamentare.
Secondo il precedente annuncio del partito, l'iniziativa mira ad aumentare il numero di matrimoni e matrimoni in chiesa.
Secondo gli ultimi dati dell'Istat, nel 2019 sono avvenuti poco più di 184mila matrimoni, il sei per cento in meno rispetto all'anno precedente. Il tasso di matrimoni in chiesa era del 47,4%, mentre nel 1990 oltre l'82% dei matrimoni si svolgeva ancora in chiesa.
MTI
Immagine di copertina: katolikus.ma