Una lettera indirizzata al presidente della Commissione europea in cui si chiedevano modifiche alla politica delle sanzioni dell'UE relative alla guerra russo-ucraina e l'accesso alle risorse del fondo di recupero e recupero, che appartengono anche ai cittadini ungheresi, ha portato a una crisi senza precedenti cooperazione tra i comuni ungheresi negli ultimi tre decenni, ha detto martedì al presidente dell'Associazione delle città di diritto di contea (MJVSZ) a Kaposvár.

Károly Szita (Fidesz-KDNP) ha riferito in una conferenza stampa che la dichiarazione che ha inviato a Ursula von der Leyen un mese e mezzo fa è stata finora raggiunta da oltre l'80 per cento degli insediamenti, 2.551 comuni.

"Negli ultimi trent'anni, non c'è stato un caso per cui così tanti leader di villaggio si siano battuti, non c'è stato un solo argomento che desiderassimo così tanto insieme", ha dichiarato.

Ha sottolineato: i comuni che rappresentano molti milioni di persone vedono che la causa dell'attuale problema vive e lavora chiaramente a Bruxelles, la causa dell'attuale problema è chiaramente la fallita politica delle sanzioni di Bruxelles.

Secondo Károly Szita, è ormai chiaro che la politica di sanzioni che prevede un forte aumento dei costi energetici sta rovinando l'Europa e rendendo la vita degli europei, compresi gli ungheresi, molto più difficile.

Ha ricordato: ha richiamato l'attenzione del presidente della Commissione europea sul fatto che se non si tolgono dalle sanzioni le restrizioni sull'energia, i Paesi andranno in recessione e causeranno malfunzionamenti imprevedibili nel funzionamento degli insediamenti.

I costi energetici aumenteranno di 135 miliardi di HUF l'anno prossimo solo nelle 25 città ungheresi a livello di contea, un certo numero di istituzioni pubbliche e strutture culturali saranno chiuse, i comuni stanno pensando a come ridurre i costi dell'illuminazione pubblica, alcuni di loro non sanno se per pagare gli stipendi negli asili o le bollette del riscaldamento, ha detto.

Il presidente del MJVSZ ha sottolineato: dobbiamo volere insieme la pace, solo così possiamo ottenere risultati.

Károly Szita ha dichiarato: il pubblico sarà informato sugli sviluppi relativi alla lettera scritta al presidente della Commissione europea, compresa la possibile risposta di Ursula von der Leyen.

Fonte: MTI

Foto: MTI/Zsolt Czeglédi