"Non solo ``dentro'', ma anche ``fuori'', la luce dell'Avvento rivela le condizioni che si sono trasformate in disordine nel mondo. Aiuta a liberarsi dall'illusione che se riusciamo a costruire e proteggere la nostra felicità personale durante le feste, passeremo un bel Natale", scrive il Vescovo Zoltán Balog sul Giornale Riformato.
Come avvicinarsi al significato dell'Avvento? Quattro domeniche, quattro candele, quattro settimane di preparazione. In che modo la preparazione alla festa di un cristiano è diversa da quella di chi, pur con le migliori intenzioni, si concentra principalmente sulla raccolta delle necessarie “provviste” per il Natale?
Da giovane pastore, ho provato il seguente gioco con i bambini. Abbiamo fatto un gran casino nella stanza dei giovani completamente buia. Abbiamo rovesciato il tavolo, allungato le sedie, corde all'altezza del ginocchio, portato dentro una bacinella d'acqua, vasetti di marmellata e fuliggine. Quando i bambini sono entrati nella stanza, c'è stato un grande trambusto. Non riuscivano a vedere nulla nell'oscurità e andavano a sbattere contro tutto. Quando il tumulto ha raggiunto il culmine, abbiamo acceso una candela in un angolo della stanza. La tempesta si è calmata, hanno cercato di orientarsi. Quando la seconda candela fu accesa, iniziarono a riordinare, e alla luce della terza candela, quasi tutto era a posto. Anche la quarta candela ha trovato i bambini, che altrimenti non si calmavano mai, seduti intorno al tavolo, in attesa con totale calma di quello che sarebbe successo dopo. Si è sviluppata una vivace conversazione su quale ordine o disordine ci sia nella nostra vita, nelle nostre case, nel nostro Paese.
Questo era il significato e lo scopo del primo Avvento. Sulle rive del fiume Giordano, coloro che sapevano e sentivano che la loro vita e il mondo intorno a loro non erano in ordine si riunirono attorno al messaggero del Messia, Giovanni Battista. Quando Giovanni li ha confrontati con questo riguardo al giudizio finale, hanno posto la domanda che ha cambiato tutta la loro vita: cosa dobbiamo fare per non diventare ostacoli all'arrivo di Cristo nella nostra vita?
Guardati intorno alla luce della parola di Dio! Non lasciare che la tua mente e le tue emozioni ti dicano in che stato ti stai preparando per le vacanze, cosa dovresti fare diversamente, ma guardati allo specchio in cui non solo vedi chi sei veramente, ma anche quello attraverso l'amore di Dio chi potresti essere? Puoi vedere il posto e il significato dei doni che hai ricevuto da Lui nella tua vita. Li stai usando per quello a cui sono destinati? Ami quella persona con l'amore che hai ricevuto da Lui, che ti ha affidato, o meglio te stesso, o qualcos'altro da cui speri la tua felicità? La parola di Dio aiuta a discernere la vera fede in Cristo. Le candele dell'Avvento simboleggiano la luce biblica, alla luce della quale il cattivo e il buono, il falso e il reale, l'ipocrisia e l'esempio, l'autentico dal falso, sono separati l'uno dall'altro.
Si scopre, stai solo aspettando una piccola ricarica dalle vacanze o sei pronto a svuotarti, a lasciare andare tutto ciò che ti riempie ogni giorno, in modo che ci sia posto per il gioioso messaggio della nascita di Cristo?
Vuoi aggiungere un'altra pala prima delle vacanze o sei pronto a rimuovere gli ostacoli dal percorso delle vacanze?
Raccogli o rilasci?
Ti rivolgi a te stesso o a chi ha bisogno di te?
Spendi le tue risorse finanziarie per ciò che ti è stato dato, o per qualcos'altro, più desiderabile?
Conteggi solo la nascita di Gesù nelle feste o puoi aspettare l'arrivo del Signore senza aspettative?
Vuoi qualcosa da Dio o vuoi Lui?
Vuoi qualcosa dall'altra persona o vuoi l'altra persona che Dio intendeva per te?
Non solo "dentro", ma anche "fuori", nel mondo, la luce dell'Avvento mette a nudo le condizioni che si sono trasformate in disordine. Aiuta a liberarsi dall'illusione che se riusciamo a costruire e proteggere la nostra felicità personale durante le feste, passeremo un bel Natale.
Impariamo invece a pregare, e stare comunque con chi soffre, che non ha possibilità di pace e di sicurezza.
Se non solo conosciamo, ma comprendiamo anche in profondità la storia del Natale, vedremo l'ombra della croce del Golgota nel volo di Maria, di Giuseppe e del bambino, negli impulsi malvagi del re Erode, e nel moltitudine di senzatetto. E vediamo che anche a Natale trionfa la "ancora-fede". Non escludendo e dimenticando i problemi del mondo e noi stessi, ma ponendoli nella luce dell'Avvento, ci commuove il fatto che Dio ama ancora questo mondo e tutti in esso che amiamo e coloro che non lo amano.
Fonte: Reformatus.hu
Immagine in primo piano: FKCS/BOON