Viktor Orbán è l'ultimo mohicano rimasto in Europa, l'unico politico in grado di esprimere apertamente la sua opinione, e non ha paura di essere linciato da folle che ammirano la sinistra globalista, Adrian Onciu, pubblicista del portale rumeno Opozitia.net (nella foto), scrive nel suo articolo di opinione. 

L'autore critica aspramente i media mainstream di Bucarest nel suo articolo 'Per i globalisti di Davos, la verità può essere solo un'allucinazione', per aver definito regolarmente il primo ministro ungherese putinista e filo-russo, e per aver citato le sue dichiarazioni con aggettivi peggiorativi.

Come scrive, il flusso di bugie consegnate su un nastro trasportatore negli ultimi tre anni è il risultato della presentazione della nuda verità promossa come un'allucinazione. Secondo Onciu, Viktor Orbán è l'ultimo leader a cui gli europei liberi possono guardare come punto di riferimento. - Se vuoi, è la controparte politica di Novak Djokovic. Senza più leader come Orbán, l'Europa conservatrice ha poche possibilità. Lo affermo con piena convinzione - ha detto il pubblicista.

Nel suo articolo, Adrian Onciu cita la valutazione del primo ministro sulla guerra alla conferenza stampa internazionale di dicembre, e ha anche allegato un video con sottotitoli in rumeno al testo del rapporto. Il pubblicista ritiene che i messaggi sul briefing della situazione e sull'importanza di avviare negoziati di pace siano semplici verità che possono essere viste anche dallo spazio. - Eppure, a rumeni ed europei viene detto che si tratta di "allucinazioni". Che Orbán è un "autocrate", un leader "filo-russo", amico del macellaio Putin. Il fatto che gli ungheresi lo appoggino ovviamente non può che essere un grosso errore da parte dei nostri vicini, scrive Onciu.

l'articolo completo su Magyar Nemzet qui.

Autore: Istvan Pataky

Immagine: Facebook