Il nuovo codice di abbigliamento e toilette di diverse scuole britanniche, introdotto nello spirito dell'ideologia di genere, ha scatenato violente proteste da parte degli studenti di tutto il paese Gli studenti hanno reagito con proteste di massa all'essere costretti a utilizzare i cosiddetti "bagni neutri" ea subire altre norme che limitano i diritti umani fondamentali, violando la loro dignità e rendendo loro impossibile soddisfare i loro bisogni fisiologici.
In molte regioni del Regno Unito, le proteste hanno dilagato nelle scuole dopo la decisione di introdurre servizi igienici neutri ("unisex") in diverse istituzioni educative in nome della propaganda LGBTQ. Parallelamente all'ordinazione di bagni co-educativi, in alcune scuole - in nome dell'"uguaglianza" - è stato vietato anche alle ragazze di indossare la gonna, ma sono state decise anche una serie di altre norme che limitano i diritti umani fondamentali.
Il nuovo regolamento colpisce in modo particolarmente sensibile le ragazze minorenni, la cui sfera intima è sottoposta a un danno significativo, sproporzionato e ingiustificabile.
Durante l'intervista, una studentessa ha affermato che i bagni co-educativi la fanno sentire "estremamente a disagio e insicura" Mentre il suo amico di 14 anni ha attirato l'attenzione sul fatto che
innumerevoli volte hanno "cercato di dire agli insegnanti che non è giusto [...] ma semplicemente non se ne accorgono".
Sebbene alcune scuole abbiano minacciato i partecipanti alle proteste con dure ritorsioni, la resistenza degli studenti in alcuni luoghi ha avuto un parziale successo: ad esempio, un istituto scolastico si è ritirato dal suo progetto di introdurre abbigliamento da palestra "neutrale".
Il direttore esecutivo dell'istituto si è scusato in relazione all'incidente per "aver sottovalutato la forza dei sentimenti" e anche per il fatto che " i genitori e gli studenti non sono stati coinvolti cambiamenti politici .
È una tendenza internazionale che i bambini siano sempre più presi di mira dalla propaganda LGBTQ e dall'ideologia di genere. Riconoscendo il pericolo, la maggioranza di destra della legislatura ungherese ha approvato un pacchetto di leggi sulla protezione dei minori nel 2021, nonostante le feroci proteste della sinistra. E sebbene le istituzioni ei decisori dell'Unione europea abbiano ripetutamente criticato aspramente l'Ungheria in relazione alla legislazione, i recenti casi che hanno scosso le fondamenta della società nazionale hanno evidenziato ancora una volta la gravità della situazione. Tenendo presente tutto ciò, il governo ha annunciato che in autunno rafforzerà ulteriormente il quadro legislativo al fine di proteggere i bambini.
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