I cittadini tedeschi sono stati socializzati in modo tale da aver bisogno della presenza americana perché fornisce sicurezza. Gli Stati Uniti (i Democratici, ovviamente) sono quelli buoni, proteggono loro e l'Europa dal terrorismo e dalla minaccia russa, poiché li hanno aiutati a sbarazzarsi dei loro (propri) nazisti e hanno portato la democrazia in stile americano sul suolo tedesco. Solo pochi percepiscono il pericolo in agguato dietro di loro. Scritto dallo storico Irén Rab.
A ovest del Reno si trova l'Eifel, una regione della Germania che ricorda le montagne centrali dell'Ungheria. Qui si trova la base aerea di Büchel, dove sono immagazzinate le armi nucleari americane. Anche i caccia Tornado sono di stanza qui in modo che possano volare nell'area bersaglio in caso di emergenza e sganciare le bombe nucleari. Nell'ambito del partenariato nucleare all'interno della NATO, i piloti di cacciabombardieri vengono addestrati qui per l'uso di armi nucleari. Secondo notizie trapelate, in questa base militare sono immagazzinate venti bombe nucleari, con una potenza esplosiva fino a cinquanta chilotoni. Questo è circa tredici volte (!) la bomba atomica lanciata su Hiroshima.
Oltre alla Germania, gli Stati Uniti immagazzinano armi nucleari anche nei Paesi Bassi, in Belgio, in Italia e in Turchia, secondo gli esperti, per un totale di un altro centinaio. E non dimentichiamo i due Stati membri della NATO con armi nucleari, Francia e Gran Bretagna! Nel quadro della cosiddetta associazione nucleare, l'Europa è carica di bombe nucleari in grado di distruggere il nemico.
L'Organizzazione del Nord Atlantico, la NATO, è stata creata all'inizio della Guerra Fredda per difendere la parte occidentale del mondo bipolare contro la presunta espansione del suo ex alleato di guerra, l'Unione Sovietica. Proteggere la libertà e la sicurezza degli Stati membri. La formazione del Patto di Varsavia, l'alleanza militare dei paesi vassalli costretti a entrare nella zona sovietica, fu una risposta all'adesione della Germania Ovest alla NATO. Poi sono arrivati gli altri paesi in cerca di sicurezza, dai dodici membri fondatori l'organizzazione conta oggi trentuno membri. La NATO è cresciuta come una pallina, nonostante il fatto che, con la disintegrazione del Patto di Varsavia, la sua esistenza sia diventata obsoleta nel mondo apparentemente unipolare. Gli ex soldati sovietici si ritirarono dietro i propri confini, ma la NATO - proclamandosi un peacekeeper - rimase viva e la presenza militare americana in Europa andò aumentando.
L'Unione Europea non ha ritenuto necessario costruire una propria forza militare, poiché la maggior parte dei suoi Stati membri sono membri della NATO, e secondo loro questo è sufficiente per proteggere la comunità. Gli ingenui politici europei a favore della pace hanno ridimensionato i loro eserciti nazionali, abolito l'istituzione del servizio militare obbligatorio e trasformato i giovani in edonisti egoisti con una mentalità globale.
La NATO mantiene basi militari negli Stati membri. Gli Stati Uniti rappresentano quasi i tre quarti del bilancio e hanno più soldati attivi di tutti gli Stati membri dell'UE messi insieme. I soldati statunitensi sono in ogni base NATO, ma a loro piace di più la Germania. Stoccarda ha il quartier generale del comandante alleato della NATO (SACEUR), il comando europeo degli Stati Uniti (EUCOM) e il centro di comando di tutte le forze statunitensi presenti in cinquantuno paesi. La sede operativa di AFRICOM si trova in Germania, dopo che nessuno stato africano ha concesso all'America un posto nel continente nero.
Nel 2021 c'erano 119 basi militari statunitensi in Germania. Il più grande e noto di questi è Ramstein, il quartier generale europeo della US Air Force. Questa base viene utilizzata per svolgere compiti in Europa e Medio Oriente, da qui sono partiti rifornimenti in Afghanistan e Iraq e questa base è ancora utilizzata per effettuare attacchi con droni. Si intuisce però la grandezza e l'importanza della base: nel 2004 vi erano di stanza 35.000 soldati, più del numero dell'intero esercito ungherese dell'epoca.
Tuttavia, la guerra in Ucraina non è controllata da qui, ma dalla base logistica di Wiesbaden-Erbenheim. Ecco il quartier generale, qui coordinano le consegne di armi, il che è necessario perché quaranta paesi forniscono vari supporti militari all'Ucraina. Qui si svolge anche l'addestramento al combattimento dei soldati ucraini, gli ultimi 2.000 sono già tornati al fronte. Il Pentagono ha aperto una specie di missione straniera alla base, qui sono stati inviati duecento soldati di alto rango. SAGU, il gruppo di sicurezza che sostiene l'Ucraina, ha sede qui. Si ha la sensazione che sia un obiettivo strategico americano trascinare la Germania e quindi l'Europa direttamente nel conflitto bellico. In ungherese, questo potrebbe significare lo scoppio della guerra in Europa.
La maggior parte dei cittadini tedeschi non ne è a conoscenza. Sono stati socializzati in modo tale da aver bisogno della presenza americana perché fornisce sicurezza. Gli Stati Uniti (i Democratici, ovviamente) sono quelli buoni, proteggono loro e l'Europa dal terrorismo e dalla minaccia russa, poiché li hanno aiutati a sbarazzarsi dei loro (propri) nazisti e hanno portato la democrazia in stile americano sul suolo tedesco. Solo pochi percepiscono il pericolo in agguato dietro di loro.
Sembra che, ignorando gli interessi della popolazione tedesca, la NATO e l'Alto Comando USA in Germania si stiano sistemando sopra le teste dei politici tedeschi, come se la cosiddetta legge sull'occupazione dopo la seconda guerra mondiale fosse ancora in vigore. Come se la Germania non fosse uno stato indipendente con volontà propria. O forse i loro politici hanno fatto un patto arretrato, di cui non conosciamo il contenuto?
Da quando i Verdi sono al governo, hanno dimenticato i loro tormentoni. Frieden schaffen ohne Waffen (Senza armi, solo pace!) ha compiuto 180 gradi, ora vogliono imporre la pace con le armi. Neanche la Legge fondamentale, il cui articolo 26 vieta di turbare la pacifica convivenza dei popoli e le azioni volte a preparare una guerra di aggressione, non conta più. La Germania finora non è stata colpita da un attacco armato, ma il suo ruolo nel conflitto bellico in Ucraina prima o poi ne farà un partito di guerra. La linea rossa è già stata oltrepassata e tocca ai russi reagire.
Il colpo della RDT che ha protestato contro la presenza militare americana risale alla Guerra Fredda. "Ami, vai a casa!" cantavano i tedeschi dell'Est, andate a casa Yankees, ascoltate i buoni consigli e restate a casa, perché i vostri generali ci portano troppi pericoli di guerra.
Non sarebbe male cantare di nuovo questa nota.
Autore: storico Irén Rab
Immagine di copertina: Illustrazione / Foto: MTI/EPA/PAP/Darek Delmanowicz
Fonte: Magyar Hírlap