Matteo Bruni ha ricordato che nel settembre 2021 Papa Francesco ha partecipato alla messa di chiusura del 52° Congresso Eucaristico Internazionale a Budapest e, sulla via del ritorno in Vaticano, ha detto ai giornalisti che lo accompagnavano che vorrebbe tornare in Ungheria per dedicarsi di più tempo agli ungheresi. "L'attuale visita in Ungheria è il compimento di quella promessa", ha sottolineato il portavoce di Szentszék.
Papa Francesco e il suo seguito partiranno dall'aeroporto Leonardo Da Vinci di Roma Fiumicino e voleranno in Ungheria via Croazia.
Papa Francesco pronuncia sei discorsi, tutti in italiano. Riguardo ai temi previsti degli interventi e delle omelie, Matteo Bruni ha affermato che durante la sua visita nel 2021, il capo della chiesa ha già parlato dei sacerdoti che hanno sacrificato la loro vita durante il periodo della dittatura comunista e sono stati impediti di prestare servizio, e del credenti perseguitati per aver praticato la loro fede.
Bruni ha osservato che il sistema in quel momento ha anche cercato di impedire il contatto tra il Vaticano e la Chiesa ungherese.
Matteo Bruni ha sottolineato che il viaggio apostolico sarà ricco di incontri con rappresentanti della vita ecclesiale, politica e sociale ungherese.
IL PORTAVOCE SZENTSZÉK HA RINGRAZIATO IL GOVERNO UNGHERESE, CHE STA FADO DI TUTTO PER FAR PARTECIPARE QUANTO POSSIBILE A PROGRAMMI PUBBLICI DA ALTRE PARTI DELL'UNGHERIA E DAI PAESI VICINI.
Il portavoce ha spiegato che la visita cade in un periodo liturgico straordinario nelle settimane dopo Pasqua, quindi il messaggio del viaggio riguarda il futuro, la speranza, l'apertura e la fiducia per i cristiani nell'attuale difficile epoca.
Saremo a poche centinaia di chilometri dall'Ucraina - ha detto Matteo Bruni, che non ha escluso che nei suoi discorsi anche Papa Francesco alzi la voce per la pace.
Il capo del centro stampa Szentszék ha definito Budapest la città del Danubio e dei ponti: a tal proposito, ha affermato,
PAPA FRANCESCO IN PASSATO HA PARLATO CON RICONOSCIMENTO DELL'ATTENZIONE CHE IL GOVERNO UNGHERESE DONA ALLA GRANDE SFIDA DELLE QUESTIONI AMBIENTALI.
Bruni ha ritenuto che i ponti di Budapest si riferiscano anche alle relazioni tra i popoli europei, e che papa Francesco possa inviare da Budapest un messaggio all'"Europa dei popoli" per risvegliare lo spirito europeo originario, che è anche una sfida attuale.
Fonte: Origo
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