Negli ultimi anni, la conduttrice fallita di RTL Klub è stata vista sempre di più con trucco femminile, abiti femminili incompleti, troppo sessualizzati e tacchi alti. Forse questo vale anche per Gergely Karácsony, che considera il Pride la nostra vacanza più bella, come ne abbiamo scritto qui!

Siamo già abituati all'esagerazione, alla stravaganza e al superamento dei limiti di Márk Lakatos, lo stilista è un tipico rappresentante della comunità omosessuale, a causa della quale potrebbero essersi formati molti stereotipi negativi nei confronti delle persone gay. Come stilista ha il privilegio di avvolgersi in una coperta della nonna rovinata dal lavaggio, indossare pantaloni di pelle gialla e portare una borsa da donna, rafforzando chiaramente la classe dello chic, mentre se qualcun altro si vestisse così, chiunque pensare che fosse solo una stupida corsa.

Negli ultimi anni si vedono sempre più trucchi femminili, vestiti femminili incompleti, troppo sessualizzati e tacchi alti.

QUESTO, SE QUALCUNO CHE NON SEGUE LA MODA CONSERVATORE NON LO SA, È DRAG-STYLE.

Quando gli uomini omosessuali indossano abiti appariscenti che enfatizzano eccessivamente i lineamenti femminili, sessualizzano e oggettivizzano eccessivamente il corpo femminile, per lo più vestiti incompleti, accompagnati da trucco abbinato.

Fonte: Instagram

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Più di recente, Lakatos ha indossato un costume da drag queen durante un'esibizione organizzata da Dorka Gryllus nell'ambito del Budapest Spring Festival, ed è salita sul palco con una giacca di pelle che le copriva a malapena le mutandine (se le indossava), calze a rete, calze autoreggenti dorate stivali col tacco e trucco extra. Lakatos ha scritto alla foto postata sul suo Instagram : "Voleva fare l'attrice, ma non è stata assunta, ma ora può recitare nella seconda commedia vestita da donna troppo sessualizzata con calze a rete".

Che fortuna che l'ideologia del risveglio non abbia affatto soppresso l'arte qui, che oggi a Budapest chiunque, indipendentemente dall'età, possa vedere sul palco Márk Lakatos con le calze a rete!

Viva l'arte, viva la realizzazione dei sogni!

Civilians Info: Chi vedi allo specchio la mattina quando ti fai la barba? Alla fine, non importa, ovviamente si dice che deve esserci una figura del genere nello zoo di Dio. Finché non si esibisce all'asilo oa scuola, o non si scontra con i bambini vestiti così nel Palazzo dei Miracoli, non c'è problema. Spero che, sulla falsariga del concetto di protezione dell'infanzia, un giorno non andrà in un istituto scolastico con il suo figlio (non) adottato - lui e quelli con gli stessi capelli.

Fonte: 888.hu/Origo

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