Non dovremmo smetterla con la nostra posizione continua e ovviamente cinica? Lentamente, saremo costretti a dire alcune buone parole su Stalin e Hitler, poiché è un fatto indubbio che avevano talento e successo a modo loro.

Sebbene scopriamo ogni giorno che Ferenc Gyurcsány è il vero leader dell'opposizione (meno Mi Hazánk), un talento eccezionale, è lui il vero leader dell'opposizione di sinistra.

Ma perché non aggiungiamo che Ferenc Gyurcsány è il truffatore politico più infido, più bugiardo, più immorale e senza scrupoli dell'opposizione di sinistra, che ha causato molti danni a questo paese?

Quindi c'è una persona "estremamente talentuosa", "carismatica", ma proprio questo talento viene costantemente "utilizzato" a scapito del Paese e della nazione. Un cattivo estremamente talentuoso e oscuro: questo è l'equilibrio accurato e proporzionato del nostro buon Ferink.

Varrebbe la pena valutare Gyurcsány davanti al pubblico in questo modo - perché se sottolineiamo solo la prima parte, il suo talento, allora alle generazioni più giovani sembrerà che Gyurcsány sia la persona veramente adatta al potere, e poiché molti i giovani sono il governo di Orbán che vuole vederlo partire, quindi è convinto che questo si possa ottenere solo con Gyurcsány, ad esempio nel 2026. Quindi Gyurcsány è l'eroe!

È questo ciò che vogliamo ottenere con la costante promozione di Gyurcsány?

O cosa?

Non dovremmo smetterla con la nostra posizione continua e ovviamente cinica?

chiedo seriamente.

Attualmente, è anche perché ride costantemente delle nostre foto e pubblica post fantastici sulla sua pagina sui social media. Quelle che aprono davvero il coltello in tasca. Ma per cosa si apre?

Di recente, ad esempio, ha scritto quanto segue: il soffitto, intendo, è rimasto di nuovo al suo posto. (Che tipo di soffitto è questo? – chiedo.)

"Il potere immorale può mantenere l'ordine nel Paese solo con la forza. Potremmo avere un governo che irradia equità. Potrebbe essere uno i cui membri danno un esempio di virtù, onore e misericordia. Non abbiamo quel tipo di governo. Abbiamo un governo violento. Abbiamo un governo imponente e squilibrato”.

Dobbiamo fare solo una cosa con questo testo di Kisőszöd.

Dobbiamo voltare pagina, come se si trattasse di Gyurcsány, che, diciamo, nell'autunno del 2006, dopo la brutalità della polizia e le sparatorie, un politico dell'opposizione di quel tempo avrebbe parlato così in parlamento. Rileggiamo la citazione sopra in questo modo.

Ed è già tutto a posto.

Gyurcsány da solo è fuori posto.

E lo ripeto: quando parliamo di Ferike, non lasciarti trasportare sempre dal fatto che abbia talento. Voglio dire: poi lentamente saremo costretti a dire qualche buona parola anche su Stalin e Hitler, dato che è un fatto indubbio che avevano talento e successo a modo loro.

E mostri.

Quest'ultimo conta?

Fonte: Nazione ungherese

Foto di copertina: Ferenc Gyurcsány, presidente della Coalizione Democratica (Foto: MTI/Tamás Kovács)