La presidente Zuzana Čaputová ha rivelato solo il nome del futuro primo ministro del governo esperto, ma diversi leader dei partiti parlamentari hanno già attaccato i ministri e il futuro primo ministro, Lajos Ódor, che sono stati denunciati dalla stampa.

Robert Fico, il presidente dello Smer, ha parlato in modo molto tagliente al futuro governo e al presidente della repubblica che lavora alla nomina del governo.

"Čaputová è il presidente della repubblica degli interessi stranieri"

Fico ha scritto su Facebook. Ha poi nominato chi intendeva per interessi stranieri.

"Il governo provvisorio con Lajos Ódor a capo non è una proposta del presidente, ma una scelta di Soros"

dice Fico.

Nel suo discorso a Slavín, il presidente dello Smer ha criticato anche il governo non ancora formato e il presidente della repubblica, ma ha ribadito più volte l'agenzia Soros.

"Insegna al CEU di Vienna e ha lavorato nell'ambiente delle organizzazioni di Soros"

Fico dichiarato.

Viste le ultime dichiarazioni di Fico, il Presidente della Repubblica probabilmente andrà in tribunale.

Da mesi ormai Fico considera Zuzana Čaputova la sua principale avversaria, cosa che ha dimostrato in diversi comizi di Smer. Adesso dietro di lui c'era anche Igor Matovič, solo che lo mette un po' più delicatamente, non "agente" apertamente del capo dello Stato.

"Da primo ministro deposto non mi ha ricevuto, ma ha ospitato più volte l'ambasciatore americano"

- disse Matovič, e allo stesso tempo sospettava che Čaputová rappresentasse gli interessi americani.

E se non ci si fida del governo?

Zuzana Čaputová incontrerà questo pomeriggio i leader dei partiti parlamentari. Ha ricevuto prima Boris Kollár, Presidente della Camera, Presidente di Sme Rodina, poi Eduard Heger, Presidente dei Democratici, poi Richard Sulík, Presidente di SaS, e Igor Matovič, Presidente di OĽaNO. Non accoglie però Ribert Fico ei leader dei partiti estremi.

Il governo deve chiedere la fiducia al parlamento entro 30 giorni dalla sua nomina, quando deve presentare anche il programma di governo. Se non riceve il voto di fiducia, cioè il programma di governo non riceve almeno 76 voti, allora il governo Ódor si troverà nella stessa situazione in cui si trovava il gabinetto Heger dal voto di sfiducia dello scorso dicembre: il presidente la repubblica può affidare la gestione del paese, e questo incarico può anche durare fino alle elezioni del 30 settembre.

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Immagine di presentazione: FONTE: MTI/EPA/STEPHANIE LECOCQ