Ma buon per noi! Non dobbiamo scervellarci, non dobbiamo usare gli strumenti dei servizi segreti per indagare e scoprire chi sono i nemici dell'Ungheria. Ci faranno il favore di ammetterlo loro stessi.
Perché siamo nemici quando abbiamo tali amici? - potremmo porre la domanda, ma vista la visita dell'ultima commissione "conoscitiva" dell'Unione, sarebbe superflua. Perché, ad esempio, sono nostri grandi amici, si stanno adoperando per far sì che il nostro Paese riceva i fondi comunitari che gli spettano, ma purtroppo non possono farlo. È molto triste, ma è vero. Perché nel nostro Paese imperversa la dittatura, la libertà di stampa è in rovina, la libertà di parola è finita e la corruzione ha raggiunto proporzioni tali che chi non paga qualcuno per essa piano piano non riesce a respirare.
Certo, è vero, perché così sostiene la delegazione venuta a dettare il turismo. La dittatura infuria a tal punto che gli anarchici che urlano all'immagine di poliziotti aggressivi, che si sono spogliati di se stessi, che incitano le forze dell'ordine e tirano loro oggetti, possono ribellarsi indisturbati, anche nelle manifestazioni illegali. Nell'occidente molto democratico! Questo non può accadere lì, a Parigi, ad esempio, i partecipanti alle manifestazioni annunciate vengono picchiati a malapena a morte. Il che è molto carino da parte loro, vero?
Il lato opposto della stampa è così represso che quasi non esiste più. Al massimo, se possono operare un po' più organi di opposizione rispetto a quelli filogovernativi, e non possono scrivere altro che quello che vogliono, con un sostegno finanziario estero fino a cinque volte superiore rispetto a quelli filogovernativi, e possono al massimo mentire come vogliono. Tutto in Germania! Chiunque può scrivere lì qualsiasi cosa sia d'accordo con la politica del governo liberale bolscevico, non gli è permesso scrivere nient'altro, perché confonde solo l'ignoranza dei cittadini di mentalità comune.
Produciamo anche in modo spettacolare la soppressione della libertà di parola. Non c'è Dio che permetterebbe alla leadership dittatoriale di permettere ai grandi propagandisti LGBTQ di corrompere i bambini già negli asili, o anche eccellenti aberranti, meravigliose zie barbute di tenere lezioni e ballare in mutandine strette (rigonfie) nelle scuole elementari. Fino in fondo "laggiù", c'è ordine! Possono facilmente persuadere i giovani incontaminati a sottoporsi a un intervento chirurgico di riassegnazione di genere, senza che i genitori abbiano nulla a che fare con il modo in cui corrompono e distruggono i loro figli.
Corruzione? Certo, nei cieli, ad altezze dove non si vede più. Ecco perché non è nemmeno visibile. Ma c'è, perché così ha deciso la Santa Commissione. Potrebbe, perché a Bruxelles ci sono molti grandi politici dalle mani pulite, tra cui Katalin Cseh, che è stata anche in grado di indagare sulla corruzione ungherese grazie al suo impegno nazionale. O non del tutto, perché gli affari cechi non sono stati menzionati favorevolmente. Molto bene! Un paese così piccolo non dovrebbe interferire negli affari di quelli grandi, e poi decideranno cosa e chi è corrotto. Non hanno niente da vedere, quindi partiamo da lì.
Ma buon per noi! È positivo che ci siano state 17 richieste dell'UE che hanno migliorato la situazione gravemente illegale del nostro paese, ma hanno comunque raggiunto un altro "super traguardo" e, inoltre, faremmo meglio a tenere la bocca chiusa. Perché è tutto ciò in cui siamo bravi, soddisfare gli ordini di Bruxelles (e dei delegati globalisti e liberali di sinistra lì).
Inoltre cosa? Prima di tutto, dobbiamo eliminare l'insostenibile posizione secondo cui la guerra è un male e la pace è un bene. Avremmo potuto imparare dalla storia che solo la pace che il potere globale classifica come buona è buona. Chiunque non voglia consegnare armi all'Ucraina non agisce per amore della pace, per porre fine alle uccisioni, ma è pro-Putin. Del resto il servizio della pace parla chiaro, la designazione Ue cita anche il Peace Framework, da cui si possono acquistare armi e munizioni. Cosa pensano di bloccare questi ungheresi? Rinunciamo all'assurdo tentativo di negare il sostegno finanziario agli ucraini per il bene della minoranza ungherese e per l'inclusione di OTP nell'elenco! Infatti, quando non ricevono le somme dovute, non gli stanno bene. Oltraggioso!
In secondo luogo, dovremmo accettare chiunque affermi di essere un rifugiato. Certo, non scienziati nucleari e cardiochirurghi, ogni "autogoverno" può usarli in modo eccellente. Dovremmo accettare coloro che non possono essere usati per niente, ma dovrebbero ricevere tutti i tipi di benefici come sudditi. Solidarietà con l'Europa, compagni! Saremmo obbligati a liberare i meravigliosi grandi Stati dell'UE da oneri inutili. Perché pensiamo di essere stati assunti in quel momento? Abbiamo bisogno di colonie moderne e anche noi eravamo destinati a loro.
Terzo: rinunciamo al fatto che i nostri figli e nipoti possano rimanere normali. Rendi gli asili e le scuole color dell'arcobaleno, tieni lezioni e lezioni quotidiane di aberrazione sessuale, perché questa è la nuova canzone dei nuovi tempi. Stabilisci per legge che anche gli uomini possano partorire e avere le mestruazioni, perché tutti hanno il diritto di farlo! Questi sono valori europei, che a Bruxelles mancano gravemente nella società ungherese.
E se no? Poi arriverà il settimo articolo, e l'Ungheria non sarà il presidente consecutivo del Consiglio Ue, nonostante questa regola. Del resto la regola è che il denaro che non si può dare, ma è dovuto, va pagato, ma non tanto per farlo. Qual è la regola empirica per la leadership dell'Unione? È valido solo se fa bene a loro, se serve i suoi interessi.
Cos'altro osano? E per quanto tempo ingoiamo la nuova rana? Quando e come verrà il momento in cui diremo che il 185esimo super traguardo è così lontano e non più? Per quanto tempo dovremmo credere che ci vogliano bene?
Potrei sbagliarmi di grosso, ma ho un vago sospetto, una vocina trillante mi dice - questa è ovviamente la mia opinione personale - che ci saranno sempre nuove pietre miliari, come l'ultima richiesta per porre fine alla riduzione delle spese generali. In caso contrario, penso che ci sarà un'altra ragione per cui l'Ungheria non riceverà un solo pezzo di ferro.
Vorrei sbagliarmi!
Autore: jr. György Toth
(Nella foto di copertina: Membri del Comitato. Fonte immagine: Facebook/Czech Katalin )