E il problema con noi è che abbaiamo e non capiamo questi meravigliosi valori europei in modo cristallino. Ma se aspettiamo ancora un po', Eva Kaili verrà e cercherà di spiegare, scrive Zsolt Bayer nel suo ultimo articolo di opinione.
In Svizzera esiste già la soluzione perfetta e definitiva: i veterinari (spioni marce e sporche) tagliano chirurgicamente le corde vocali dei cani in modo che non possano abbaiare. Altrove, è ancora medievale in questa materia. In Canada e Germania, il proprietario è ancora multato se il cane abbaia. Ammettiamolo: il bisturi è molto più efficace.
Finché tutte le "civiltà avanzate" raggiungono la soluzione finale, diciamolo chiaramente: viviamo in questo. Questo è il simbolo perfetto del nostro tempo (accanto al trentenne "uomo" ceco morto di scossa elettrica con una pallina da ping-pong nell'ano, in costume da donna, mentre si masturbava, e che viveva con la madre Comunque). La nostra età è l'età in cui amiamo davvero i cani, i nostri piccoli animali domestici, proteggiamo i loro diritti con ogni tipo di legge, ci indigniamo quando vengono feriti, diamo loro graziose acconciature, i vegani molto avanzati insegnano loro a vivere di verdure - basta non abbaiare. Basta non essere cani. E poi andrà tutto bene.
Non abbaiare. Perché è confuso. E questo comando non si applica solo ai cani. Nessuno abbaia!
Nessuno dovrebbe essere se stesso, nessuno dovrebbe identificarsi con se stesso, nessuno dovrebbe avere individualità - oh, non dimentichiamolo, la moda è anche la moda che fa sempre nascere una nuova uniformità. Questa è diventata l'essenza dell'UE.
Basta non abbaiare e sii quello che sei. Non avere un passato, non avere un futuro, abbi solo un presente.
Secondo gli USA, ciò che è consentito per Giove, non è consentito per il piccolo cerchio
Durante la nostra festa nazionale, il 15 marzo di quest'anno, un giovane di origine vietnamita, Ninh Duc Hoang Long, ha cantato l'aria di Bánk Bán, "My Homeland", meravigliosamente e commovente sui gradini del Museo Nazionale. In abiti d'epoca, con gli abiti vecchi dei giovani di marzo, e intorno a loro ballerine e ragazze del luogo vestite anch'esse con abiti d'epoca. Kim Lane Scheppele ha visto questo e ha commentato tutto dal suo punto di vista da rospo, come:
"Ora sappiamo com'è il patriottismo in Ungheria! Gli uomini indossano abiti militari degli anni '30 (sic!) E le donne si vestono come The Handmaid's Tale!
Oh, com'è perfetto questo, strass lucidati dalla discarica di Kim Lane Scheppele. Com'è americano? Ovviamente. Proprio come l'UE è "americana". Aspetta, riassumo anche questo, con il capolavoro di Tarantino, The Tarpaulin Novel (presto bandito perché non troppo PC). Così già nel 1994 Tarantino riassumeva perfettamente il tutto, l'essenza, condensando l'essenza dell'Europa nell'iconico dialogo tra Jules Winnfield e Vincent Vega, come segue:
"- Sai vecchio, ti divertiresti davvero! E sai cosa c'è di interessante nell'Europa?
- Noi?
"Le piccole differenze." C'è lo stesso filtro di qui, ma in qualche modo è leggermente diverso.
"Per esempio?"
– Ad esempio, ad Amsterdam vai al cinema e chiedi una birra. E non lo mettono in un bicchiere di carta, ma in un bicchiere di vetro! E a Parigi puoi anche prendere la birra da McDonald's!
Salve Vincent, allerta Mr. Wolf, il risolutore di problemi, perché anche qui oggi lo versano in bicchieri di plastica... Ci sono delle piccole differenze, mio caro amico, perché la s...r è perfettamente stesa.
Ma se non abbai, va tutto bene. Se ti neghi, se non ti identifichi, puoi diventare un animale domestico. Ottieni cibo, ti accarezzano anche. Ma se no, puoi vedere di persona!
Ecco allora che arriverà Vera Jourová, che una volta è stata arrestata per corruzione all'aeroporto del suo paese (ah! casa! dov'è?!), poi rilasciata, e da allora ha capito benissimo il trucco, tanto da diventare la Commissione Europea - attenzione! – Commissario per i Valori Politici e la Trasparenza. E questo è grave, lui è il supervisore della trasparenza, ad esempio, insieme a Ursula von der Leyen, che ha ordinato i vaccini alla Pfizer tramite sms, che in realtà sono arrivati, dal telefono di Ursula sono spariti solo gli sms, per maggiore trasparenza. E la collega di Vera è Stella Kyriakides di Cipro, che - attenzione! - commissario alla salute, e ci mancherebbe, proprio nel bel mezzo della pandemia, subito dopo aver firmato le pratiche per l'acquisto del vaccino, sul suo conto sono comparsi quattro milioni di euro, circa un miliardo di fiorini, ma Stella ha detto che non aveva idea di come fosse arrivato ecco, se non abbiamo capito, allora dico, questa è maggiore trasparenza. Ciò che Vera controlla e protegge, che ha detto l'altro giorno: c'è ancora il rischio di violazione sistematica dei valori europei in Ungheria.
Oh, valori europei!
I valori europei sono ora spinti davanti a te in un bicchiere di plastica ed esaminati da figure come Daniel Freund.
Kohl era cancelliere. Oggi c'è Scholz, c'è Robert Habeck (gli viene la nausea quando sente la parola patriottismo e non riesce a sopportare il fatto che si tratti della Germania), e c'è Daniel Freund. Roccia contro piccoli escrementi puzzolenti. È così che i valori europei sono al loro apice. E Daniel Freund arriva e annusa. Dopo i valori europei.
Dove fiuta l'interesse nazionale, grida corruzione. Ovunque fiuti il sentimento nazionale, chiede lo smantellamento dello stato di diritto. Dove sente l'odore della normalità, grida del pericolo dei valori europei. E ovunque sente abbaiare, urla dittatura.
E fiuta anche la minima normalità, ma ehi, sente anche l'abbaiare, non c'è niente di sbagliato in questo.
Ecco perché ottiene i suoi soldi dal vecchio mascalzone, che il diavolo non vuole prendere, perché ha paura che presto ci saranno molte organizzazioni per i diritti umani e ONG all'inferno, e chiederanno tutte lo stesso trattamento e le stesse condizioni come in paradiso.
E il problema con noi è che abbaiamo e non capiamo questi meravigliosi valori europei in modo cristallino. Ma se aspettiamo ancora un po', Eva Kaili verrà e cercherà di spiegare.
Suo padre ha già trascinato a casa la valigia con i soldi, e ora tocca a Evan. Attenzione, ti faccio vedere! "Eva Kaili, l'ex vicepresidente socialista del Parlamento europeo, che è uno dei principali sospettati dello scandalo della corruzione e dello spaccio di influenza, chiederà presto che i suoi arresti domiciliari vengano revocati, poiché vuole lavorare come membro del di nuovo il Parlamento europeo - hanno detto i suoi avvocati al portale di notizie di Bruxelles Politico. Come l'articolo ha richiamato l'attenzione sulla base della dichiarazione dell'ufficio stampa del PE, ciò è possibile perché i presunti rappresentanti sono rimasti membri del PE, con tutti i diritti che derivano dalla carica. Il che significa che vengono tutti pagati dal bilancio dell'UE e possono ancora votare se si presentano in parlamento".
Dico, verrà presto, ci punterà il dito contro come accusatore, e farà temere all'Europa e ai valori europei di noi, della nostra corruzione, della nostra dittatura, del nostro abbaiare. Non ci resta che aspettare.
Chiedo seriamente: dobbiamo aspettare?
nazione ungherese
Immagine di presentazione: Civilek.info/Péter Mészáros