Nella quarta domenica di luglio la Chiesa cattolica celebra la Giornata mondiale dei nonni e degli anziani, indetta da Papa Francesco nel 2021.

Il 23 luglio, non solo i nonni, ma anche le famiglie con bambini si sono recati in pellegrinaggio alla cappella di Sant'Anna sulle rive del fiume Zagyva, partendo dalla chiesa di San Michele nell'insediamento Lőrinci della diocesi di Vác, dove l'arcivescovo Csaba Ternyák di Eger ha presentato una messa celebrativa.

In occasione della commemorazione di Sant'Anna e San Gioacchino, i nonni di Gesù, Papa Francesco ha indetto la Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani per sottolineare che i nonni sono un anello di congiunzione tra le generazioni, trasmettendo ai giovani l'esperienza di vita e la fede.

Nella sua omelia, l'arcivescovo Csaba Ternyák, parlando del rapporto tra anziani e giovani, ha sottolineato quanto valore possono trasmettere i nonni ai nipoti se trascorrono del tempo di qualità con loro.

Hanno un grande ruolo nell'insegnamento e nella trasmissione della fede; costruiscono un ponte tra passato e futuro

- ha detto il parroco capo, che ha esortato gli anziani a farlo

impara l'arte di invecchiare, cerca consapevolmente la felicità invece di lamentarti.

Allo stesso tempo, questa festa richiama anche l'attenzione sul ruolo delle donne, ha aggiunto l'arcivescovo di Eger. – Sant'Anna dà forza, incoraggiamento e consolazione alle donne, alle madri e alle nonne nel portare i pesi quotidiani.

Non è facile essere donna oggi – ha affermato nell'omelia l'arcivescovo Csaba Ternyák. - La società odierna purtroppo trasmette la falsa aspettativa nei confronti delle donne che devono essere soprattutto belle, attraenti, magre e giovani. Questo ideale è suggerito dalle pubblicità, che spesso degradano le donne vendendo in qualche modo i loro corpi.

L'emancipazione femminile porta spesso le donne ad essere costrette a ruoli maschili, a volersi realizzare solo nel proprio lavoro ea sottovalutare la meravigliosa vocazione di maternità destinata loro dal Creatore.

Ma grazie a Dio ci sono tante mamme e nonne felici che mantengono la fedeltà coniugale; allevano figli e nipoti e vivono così una vita piena", ha sottolineato il capo parroco.

"Il ruolo speciale delle donne è finalizzato alla trasmissione della fede e delle tradizioni. Sono loro che tengono unita la famiglia, che conoscono il valore di una vita donata per gli altri.

Gesù Cristo ha dato un esempio di questa vita di sacrificio che cerca la felicità degli altri. Seguiamolo per trovare la vera fonte della felicità", ha detto l'Arcivescovo Csaba Ternyák, chiedendo l'intercessione della Vergine Maria, Sant'Anna, San Gioacchino e altri santi.

Alla santa messa i nonni, le mamme e le nonne presenti hanno ricevuto la benedizione.

La liturgia festiva si è conclusa con una processione e il canto di inni.

Fonte: Arcidiocesi di Egri / Sacerdote Ildikó

Foto: Róbert Vozáry/Szent István Television