Vorrei iniziare con il fatto che l’Istituto Charité di Berlino ha dimostrato che il numero di gravi complicazioni da vaccino in Germania è quaranta volte superiore a quanto si pensasse in precedenza. Ciò potrebbe colpire circa mezzo milione di persone sul suolo tedesco. Lo ha affermato recentemente Harald Matthes, il capo del gruppo che conduce le indagini.

E questi sono dati seri. E non è coinvolta solo la Germania, ci sono dati sulle persone danneggiate dal vaccino provenienti da Paesi Bassi, Stati Uniti, Australia, Gran Bretagna e molti altri paesi, e il loro numero non è piccolo.

I fatti dimostrano che da quando i vaccini sono stati somministrati in massa, il numero di morti incomprensibili nel mondo è aumentato in misura sorprendente, e la cosa più grave è che il numero di complicazioni gravi e di decessi è aumentato significativamente tra i vaccinati, e non tra i vaccinati. i non vaccinati. 

Lo ripeto: chi legge sui media la pubblicità non solo ufficiale, della "prima", sa che si tratta di fatti e ancora una volta di fatti, di fatti crudelmente tristi.

Tutto questo non può e non deve essere messo a tacere. E tutto questo vale soprattutto per i vaccini a mRNA, quelli prodotti da Pfizer e Moderna.

Secondo l'indagine dell'istituto tedesco gli effetti collaterali più comuni sono: miocardite, infarto, reazione eccessiva del sistema immunitario, disturbi neurologici, danni al sistema nervoso, ictus, formazione di coaguli di sangue.

In Germania sono stati somministrati complessivamente 179 milioni di vaccini. Secondo il professor Matthes sono necessarie ambulanze speciali per curare i pazienti feriti da vaccino! Un pensiero da considerare.  

Naturalmente tutto ciò non significa che chi ha ricevuto l’mRNA debba prepararsi al peggio. Ma il fatto è che è ovvio che questa non è una storia tedesca.

A proposito, noto - forse molti non lo sanno - che Cristian Drosten, che ha "migliorato" il test PCR inventato da Kary Mullis per testare il Covid, ha lavorato al Charité Institute, ma sappiamo che Mullis ha sottolineato durante il suo vita, che la PCR in realtà non è adatta per la diagnosi di Covid, non è proprio adatta a questo. Mullis, dopo aver parlato di questo, è morto nel 2019... La cosa però è piuttosto interessante, parlando tra di noi.

Nel frattempo, è anche interessante la notizia che la Corte d'Appello di Bucarest e la Corte Suprema di Cassazione il 13 giugno, respingendo il ricorso del governo rumeno, hanno dichiarato illegali le restrizioni legate al Covid e le restrizioni imposte a cittadini e imprese. (Numero della pratica: 3751/2021 e 8178/2023.)

Di seguito vorrei riportare in forma abbreviata il testo di un'intervista estremamente interessante, molto attuale e molto istruttiva. Qualche settimana fa Karl Lauterbach, ministro federale della sanità tedesco, ha rilasciato una breve intervista alla ZDF sulla situazione.

Lauterbach era sorprendentemente onesto, addirittura autocritico, "indegno" di un politico.

Riguardo alle vittime del vaccino ha affermato che “questi destini sono inquietanti… mi dispiace molto per queste persone. (Anche questo è qualcosa... - FT) Si tratta di danni molto gravi, molti dei quali saranno permanenti (!). Quello che stiamo facendo come Stato è che i fondi dei pazienti si facciano carico dei costi del trattamento... I farmaci necessari per il trattamento non sono ancora disponibili, vengono ricercati febbrilmente."

Il giornalista si è poi lamentato di aver sentito dire dai diretti interessati l'esatto contrario, un anno di lotte, di rifiuti, di cammino di Canossa, e alla fine una piccola somma di denaro.

Lauterbach, dimostrando grande comprensione, ha affermato che infatti i processi di riconoscimento dei danni da vaccino devono essere accelerati!

Il giornalista ha poi chiesto al ministro: "Signor Lauterbach, perché ha detto più volte che il vaccino sarebbe privo di effetti collaterali?" (In altre parole, perché ha mentito alla gente, eliminando così la possibilità che decidessero di valutare i pericoli? - FT)

La risposta confusa di Lauterbach:

Bene, è successo una volta in un tweet esagerato e pasticciato. Ma sostanzialmente non era questa la mia posizione... (!)

Il giornalista lo ha spinto oltre, giustamente: "Signor Ministro, lei ha sempre dato l'impressione che gli effetti collaterali fossero fuori discussione!"

Lauterbach non ha saputo rispondere in sostanza, ha solo aggiunto: "i vaccini sono stati utilizzati in tutto il mondo..." (Sì, ma perché? - FT)

Successivamente, il giornalista ha suggerito che ora stanno iniziando le prime cause legali a livello mondiale contro Pfizer-BioNTech e altri produttori. Quale sarà il risultato di questi?

La risposta di Lauterbach: “Come ministro devo stare attento. Ciò che è giusto (?) è che, nell'ambito dei contratti dell'UE, queste società siano state esentate, per quanto possibile, da responsabilità. E di questo la responsabilità è dello Stato tedesco”. (Cosa lo rende "appropriato"? - FT)

Il giornalista ha ribattuto: "così le aziende potranno sedersi in questi procedimenti giudiziari. Ti senti bene?"

La risposta di Lauterbach: "Non ho redatto io i contratti (su questo hai ragione, forse Ursula von der Leyen, persona al di sopra di ogni sospetto, può dirti qualcosa di più - FT) "Penso che la situazione che si è venuta a creare a il tempo è responsabile del fatto che abbiano voluto usarlo (indipendentemente dal fatto che era impossibile sapere quanto ne hanno usato e quanto danno hanno fatto. Ben fatto! - FT)

Infine, il giornalista ha sollevato la questione se, in questa situazione, le aziende dovrebbero investire volontariamente denaro nelle fondazioni sulla base della solidarietà e dell’umanità, aiutando così le vittime dei vaccini che producono.

La risposta di Lauterbach:

ma si! Questo è quello che ci si aspetterebbe da loro, dal momento che, come ha affermato, hanno ottenuto profitti sorprendenti. Pertanto questo non solo sarebbe un bel gesto, ma c'è da aspettarselo da loro!

Inoltre: in Ungheria l'OK (l'organizzazione dei feriti da vaccino) ha scritto all'Ufficio del Presidente della Repubblica per occuparsi di loro. Hanno ricevuto una lettera incoraggiante.

Riassumo quello che ho da dire: basta con il silenzio sull'argomento! Una parte significativa del mondo ha già a che fare con persone danneggiate dai vaccini.  

Questo è l’unico comportamento umano e dignitoso se non riusciamo a girare indietro la ruota del tempo. Purtroppo.

Abbiamo imparato molto ancora una volta. E quanti altri ne prenderemo, mio ​​Dio!

Fonte: Nazione ungherese

Foto di copertina: MTI/Attila Balázs