Quello che Solzhenitsyn definì l’ultimo segreto della Seconda Guerra Mondiale fu la deportazione forzata dei prigionieri di guerra sovietici e di altri cittadini sovietici da parte delle autorità occidentali. Con inganni, inganni, violenze – torniamo all'impero di Stalin – dove li aspettavano l'arcipelago dei Gulag, i lavori forzati e le fosse comuni. Oggi questo tipo di “azione di polizia estera” è chiamata crimine di guerra. Ciò a cui l'Occidente sta preparando ora, la deportazione di centinaia di migliaia di cittadini ucraini su richiesta del governo di Kiev, è molto più di un crimine di guerra, scrive l'analista politico Robert C. Castel nel suo post su Facebook .

Robert C. Castel scrive:

"Se, dopo la Polonia, anche altri paesi europei cominciassero a deportare i rifugiati ucraini nell'inferno della guerra, ciò non lascerebbe dubbi sui veri obiettivi della "politica dei rifugiati" occidentale.

Quei politici che, nascondendosi dietro la maschera dell’umanità, hanno aperto le porte dell’Occidente, non hanno voluto aiutare i richiedenti asilo, ma

volevano semplicemente ricostituire le loro scorte di munizioni umane.

Fino ad ora, queste munizioni umane sono state utilizzate solo nella fredda guerra civile dell’Occidente, come ariete demografico per distruggere l’establishment politico esistente. Se dovesse iniziare la deportazione dei profughi ucraini, ciò significherebbe l’uso di un tipo completamente nuovo di munizioni umane.

L’Occidente è ucraino, cinese, persiano, arabo, ecc. i suoi rifugiati non sono più i beneficiari della farsa multiculturale e tollerante, ma mamelucchi importati per un uso una tantum.

Chi erano i Mamelucchi? Soldati schiavi, comprati e nutriti affinché un giorno potessero morire eroicamente per i loro signori egiziani.

Se la deportazione dei rifugiati ucraini verrà realizzata, “regalerà” all’umanità un nuovo tipo di guerre per procura.

Su richiesta del governo taiwanese, centinaia di migliaia di mamelucchi cinesi potrebbero essere deportati nel contesto di una guerra contro la Cina. Su richiesta di un futuro governo iraniano in esilio, masse di rifugiati persiani potrebbero diventare deportabili per sostenere un intervento contro l’Iran. Sarà molto facile dotare di risorse umane gli interventi in Africa e in Medio Oriente. Ai marescialli francesi basta entrare nel primo bar.

L’essenza dell’essere un land runner è la vulnerabilità.

Lo Stato che è abbastanza forte da calpestare le proprie leggi e imporre la presenza dello straniero a una popolazione indigena riluttante, è anche abbastanza forte da trattare lo straniero come munizione umana e rimandarlo a morte certa se i suoi interessi lo desiderano.

Foto di copertina: prigionieri di guerra russi / MTI/EPA/Vitalij Noszacs