Vanno, pieni di piccole "p" e "f" enfatiche, sul sentiero morbido, ammortizzato, per nulla accidentato dell'autorealizzazione di nessuno, e all'improvviso, quando una luce si accende nella loro spina dorsale frontale, iniziano urlando: "Sándor Sándor ak... tua madre!". Giusto! Che coraggio!

P. Lili (la "P" non è affatto muta, è una piccola "P" molto enfatica, ognuno è libero di dire a se stesso la prima cosa che gli viene in mente su questa "P" in relazione a Lilike!) devi non ho letto Rivolgiti a Psmith ! romanzo, e non lo farà più, perché presto sarà completamente bandito, perché "eteronormativo", "troppo bianco" e "oppressivo". Il signore delle mosche di Uomini e topi di Steinbeck sono stati appena rimossi dalla lista dei libri da leggere per gli stessi motivi , per lasciare il posto all'"opera" di qualcuno sconosciuto e non letto.

Questo e questo è come sarà il mondo nuovo in Occidente, oh, non dimentichiamolo, in qualche università scozzese hanno messo un cartello che attira l'attenzione su Il vecchio pescatore e il mare perché "contiene scene inquietanti sulla pesca " , beh, davvero, così questo mondo si sta preparando, "così la vita non è difficile, metà zucchero metà miele", P. Lili - questo è tutto...

Quindi rivolgiti a Psmith. Ricordi la pubblicità della Psmith?

“Rivolgiti a Psmith!!! Psmith ti aiuterà! Psmith si occupa di tutto! Hai bisogno di qualcuno che gestisca il tuo contenzioso? Per qualcuno che si prende cura della tua attività? Per qualcuno che porta a spasso il proprio cane? A qualcuno che uccide tua zia? Psmith Fallo! Il crimine non è un ostacolo! Qualunque lavoro tu abbia (a condizione che non debba lavorare con il pesce), contatta Psmith!

Anche P. Lili e i suoi compagni hanno pubblicato il loro annuncio.

Contatta P.Lili!!! P. Lili ti aiuterà! P. Lili si prende cura di tutto! Hai bisogno di qualcuno che liberi la tua scuola? Chi annulla la lezione? Chi abolisce ogni autorità antica, conoscenza inutile, fatica e lettura obbligatoria? Hai bisogno di qualcuno che assassini i politici che non ti piacciono? Non è un problema! Contatta P. Lili per qualsiasi incarico tu abbia (a patto di non dover affrontare alcuna normalità)!

Ora dimmi! La "folla immensa" si è radunata anche ieri per occuparsi del dopo P. Lili.

Vanno, pieni di piccole "p" e "f" enfatiche, sul sentiero morbido, ammortizzato, per nulla accidentato dell'autorealizzazione di nessuno, e all'improvviso, quando una luce si accende nella loro spina dorsale frontale, iniziano urlando: "Sándor Sándor ak... tua madre!".

Giusto! Che coraggio!

Pankotai ha preso parte ancora una volta alla provocazione mascherata da manifestazione studentesca di venerdì (video)

"O1G" e "Sándor Pintér, ak... tua madre!" - questa è innovazione politica e ci vuole così tanto tempo. Inoltre, non hanno fatto neanche il primo, ma un alcolizzato, traditore diventato disgraziato, che una notte ha scritto il "segno" sul muro, e da allora è rimasto con loro. E naturalmente anche il disgraziato diventato traditore è stato corretto subito, tutti hanno ragione in questi casi, anche la non così piccola punta di freccia Vona potrebbe essere corretta, la stessa Katalin Rangos gli ha messo il sigillo kosher in casa Spinoza. Niente di nuovo sotto il sole.

Ed ecco, ecco il prossimo atto, la "nuova generazione", ovvero... un esercito di piccoli nani materni, guidati da P. Lili, che, secondo un altro video, lo dice dopo che la troupe televisiva Hír era " cacciato" in testa al branco:

"Mi chiedo cosa dirà la Hír TV alla televisione pubblica dopo questo, ma sarebbe meglio se non lo facessero, perché vengono dalle nostre tasse".

Ma questa pagina è intelligente!

Perché no? Hír TV non è una televisione pubblica, ma una televisione privata. E c’è anche un piccolo problema con questa tassa. Perché P. Lili certo non paga le tasse, e nemmeno le altre piccole "p" e "f" che sono madri, visto che stanno ancora "imparando", ma non lo faranno dopo, perché questa schifezza dittatura ha dato loro un'esenzione fiscale quando avevano 25 anni. E come sappiamo, questi qui andranno comunque in Occidente, dove non dovranno mai leggere Golding, Steinbeck e Hemingway ma solo attentamente, nello spazio sicuro, perché è così inquietante.

Quindi lascia stare le tasse P. Lili, non è il tuo genere. Il vostro genere sono le Brigate Rosse, e "inseguire" la troupe televisiva Hír, ovviamente, in branco, perché siete coraggiosi come quelli in fondo al villaggio, individualmente siete piccoli vigliacchi... e infinitamente stupido.

A proposito di questa persecuzione della Hír TV, Toldi mi ha ricordato, non preoccuparti, non devi mai leggerla, perché è del tutto "inutile", ma ti copio qui la parte rilevante:

""Hey ragazzi! lì siede un gallo cedrone da solo, / Ha messo il naso sotto l'ala in un grande fischio; / Sei scontroso o morto? vediamo se vola? / Bisogna sbattere il palanchino da tutte le parti!« / Come una ninfa gettata in mezzo ai cani, / I ragazzi sornioni hanno colto la conversazione, / Il bastione di assi si è schiantato e l'ha mangiato per Miklós, / Miklós "imbroncia" per il suo fallimento. / Perché è facile superarlo, facile non solo con la ragione, / Ma anche con i pugni, e afferrare con le mani, / Che solo lui è infastidito da tutte queste spesse battute, / Che a volte non andavano lontano dalla sua testa.

Toldi lo tollera, anche se non con pace; / Lotta con la furia ribellata della sua grande anima; / Poi si convince e sopporta con disprezzo, / come Szolganep si prende gioco di lui. / Perché questo popolo avrebbe sofferto della sua ira, / Sarebbe caduto sotto il suo braccio vendicativo, / Come quello di Sansone, di cui è scritto, / Che colpì a morte mille pagani con una mascella. / Miklós lo sopportò, lo sopportò finché poté, / Si vendicò non raccogliendolo nemmeno; / Lo mostrava come se non se ne fosse nemmeno accorto, / Non muoveva nemmeno le orecchie al forte colpo. / Ma, non appena una lancia colpì la sua spalla, / si arrabbiò terribilmente con lui, / e prese il pezzo di macina su cui era seduto, / lo gettò tra la gente fastidiosa di György Toldi.

Capisci? Non noi? Non importa. Non è neanche per te...

Immagine di presentazione: screenshot