Il Patriarca universale di Costantinopoli Bartolomeo I è arrivato in Ungheria, dove parteciperà ad un convegno e incontrerà anche il clero della metropoli austriaca e l'esarcato ortodosso ungherese.

Mercoledì pomeriggio lo hanno ricevuto all'aeroporto il vice primo ministro Zsolt Semjén e l'arcivescovo di Pannonhalmi, mons. T. Cirill Hortobágyi. Il Patriarca, invitato dall'Arciabbazia di Pannonhalmi, sarà in Ungheria per sei giorni. Come leader della Chiesa ortodossa, il focus della sua visita sarà il dialogo ecumenico e interreligioso e la costruzione della pace, ha dichiarato all'MTI l'Esarcato ortodosso d'Ungheria presso l'Abbazia di Pannonhalmi e il Patriarcato universale di Costantinopoli.

Tra le altre cose, il sommo sacerdote parteciperà alla Ricerca della pace di venerdì e la seguirà! ad un convegno ecumenico internazionale al Bencés Gimnázium di Pannonhalm, poi sabato incontrerà il clero della metropoli austriaca e l'esarcato ortodosso ungherese. Visita anche il monastero benedettino Szent Mauricius a Bakonybél, in occasione del 1000° anniversario dell'arrivo di San Gellért a Bakonybél e del 25° anniversario della restaurazione del monastero benedettino.

Domenica parteciperà alla Divina Liturgia nella Basilica di San Martino a Pannonhalm, che si svolgerà sotto la presidenza del Patriarca, che in serata visiterà anche la comunità ucraina a Budapest.

Lunedì, ultimo giorno della sua visita, parteciperà alla conferenza Insieme per la casa comune – Tutela ecumenica e interreligiosa del creato, organizzata dall'Università Cattolica Pázmány Péter e dall'Università Nazionale del Servizio Pubblico, e poi incontrerà i rappresentanti di La vita pubblica ungherese.

Il Patriarca Bartolomeo I ha visitato l'Ungheria per l'ultima volta nel settembre 2021, quando ha partecipato alla messa di chiusura del Congresso Eucaristico Internazionale, la cosiddetta Statio Orbison, presentata da Papa Francesco in Piazza degli Eroi. Era la prima volta che il leader delle Chiese d'Occidente e d'Oriente era presente contemporaneamente in Ungheria.

Sottolineando l'importanza della visita, il comunicato sottolinea anche che prima della fondazione dello Stato, l'antico Patriarcato universale di Costantinopoli aveva già intrattenuto rapporti con gli ungheresi, inviando presso gli ungheresi il vescovo San Hierotheosz per diffondere il cristianesimo.

Dopo la fondazione dello stato, questo rapporto fu ulteriormente rafforzato dall'opera del re Szent István. Nel corso dei secoli la Chiesa ortodossa ha contribuito notevolmente alla crescita spirituale e materiale dell'Ungheria.

MTI