La fondazione della cappella ortodossa nella capitale è stata resa possibile da donazioni private.

Il passato storico evidenzia anche la necessità di creare unità tra cristiani, cattolici e ortodossi, ha affermato Zoltán Lomnici, presidente fondatore del Consiglio per la dignità umana (EMT), alla consacrazione della cappella ortodossa costruita sotto gli auspici dell'EMT con una donazione privata a Budapest domenica.

La cerimonia di consacrazione della cappella è stata celebrata dal Patriarca universale Bartolomeo I di Costantinopoli e dall'Arcivescovo metropolita Arseionos Kardamakis, che si trovavano in Ungheria per una visita di sei giorni su invito dell'Arciabbazia di Pannonhalmi.

L'EMT sta cercando di fare tutto ciò che è in suo potere per creare l'unità dei cristiani, e sono contenti che questa consacrazione domenicale sia stata eseguita dallo stesso patriarca universale, ha detto Zoltán Lomnici.

Ha ricordato che Bartolomeo I, che rappresenta centinaia di milioni di credenti della Chiesa ortodossa, ha ricevuto il premio EMT due anni fa, ed è in prima linea nell'avvicinare i cristiani ortodossi e cattolici.

Il presidente fondatore dell'EMT ha lodato la carità della santa della Chiesa ortodossa, figlia del re ungherese San László, Szent Piroska, nel suo discorso storico.

Egli ha anche ricordato che il re Santo Stefano, fondatore dello Stato, venerato come santo sia dalla Chiesa cattolica che da quella ortodossa, ha vigilato attentamente affinché anche gli ortodossi potessero operare tra i primi ordini monastici in Ungheria.

Questi atti storici rappresentano il passato comune delle due Chiese, ha affermato Zoltán Lomnici.

Durante la solenne consacrazione Bartolomeo I ha ringraziato ed espresso la sua gratitudine al donatore e al governo ungherese che, secondo le parole del capo della chiesa, ha assicurato un posto per la cappella ortodossa nel centro storico di Budapest.

Il Patriarca universale di Costantinopoli ha rivolto un ringraziamento speciale al vice primo ministro Zsolt Semjén, che ha definito suo amico.

Durante l'evento, il donatore Miklós Szunai, segretario generale dell'EMT, Arsenios Kardamakis, metropolita d'Austria ed esarca d'Ungheria e dell'Europa centrale, ha consegnato una croce d'argento al merito "per il suo lavoro per la Chiesa in ogni momento, come segno di riconoscenza e di ringraziamento".

MTI