Sabato mattina gli abitanti di Israele si sono svegliati sotto una pioggia di razzi: Hamas ha lanciato più di cinquemila razzi dalla Striscia di Gaza sul territorio israeliano, e nel paese si è creata una situazione piuttosto caotica.
Péter Breuer, esperto di Medio Oriente e fondatore di Heti TV, ha parlato con Magyar Nemzet della situazione nella regione.
- I terroristi di Hamas si sono infiltrati lungo i confini di Gaza e ora sparano sulla popolazione civile. I razzi sono piovuti sul sud di Israele, ma sono colpite anche Gerusalemme e Tel Aviv, ha spiegato a Magyar Nemzet Péter Breuer, esperto di Medio Oriente e fondatore di Heti TV.
L'esperto ha affermato che c'è una guerra in Israele.
"Condanniamo fermamente il brutale attacco contro Israele e sosteniamo inequivocabilmente il diritto di Israele all'autodifesa. Vorrei esprimere la mia solidarietà e le mie condoglianze al Primo Ministro Benjámín Netanyahu. I nostri pensieri e le nostre preghiere sono con il popolo di Israele in queste ore buie", scrive Viktor Orbán nel suo X post.
Sabato mattina migliaia di razzi sono stati lanciati dalla Striscia di Gaza contro Israele, e poi i combattenti di Hamas hanno invaso anche il territorio del paese. Péter Breuer ha detto che diversi kibbutz sono stati occupati da terroristi e
le persone vengono massacrate una ad una, i prigionieri vengono fatti. La popolazione è fuggita nei rifugi, dove anche i terroristi tentano di fare irruzione. La televisione e la radio israeliane trasmettono gli eventi in diretta.
L'esperto ha sottolineato che proprio oggi ricorre il cinquantesimo anniversario della guerra dello Yom Kippur del 1973, ma la grande differenza tra i combattimenti di oggi e quelli di allora è che sabato i palestinesi non hanno attaccato i militari, ma i civili.
L'esperto ha detto che la domanda più grande ora è come i palestinesi siano riusciti a sorprendere così tanto Israele, dato che non solo è un anno di anniversari, ma che i palestinesi hanno recentemente effettuato enormi esercitazioni militari ingannevoli. "Erano preparati a questo, e sembra che ciò abbia colto di sorpresa gli israeliani", ha detto. Péter Breuer ha spiegato che nelle ore successive all'attacco l'esercito israeliano si è mobilitato immediatamente. Anche se l'esercito non ha fornito numeri esatti, è certo che ci sono diverse località in Israele dove è scoppiato uno scontro a fuoco tra terroristi e soldati israeliani.
Immagine in primo piano: MTI/EPA/Mohamed Szaber