Politico ha preso di mira proprio il primo ministro ungherese: riporta cose dette in "conversazioni private" e poi nota che comunque i commissari Ue non sono preoccupati.

Viktor Orbán ha stretto la mano a Putin e ha addirittura accennato al blocco di nuovi aiuti all’Ucraina. Qual è stata la risposta dell’UE a tutto ciò? Un'alzata di spalle collettiva e la promessa di sborsare il sussidio di 13 miliardi di euro, scrive indignato il quotidiano di Bruxelles.

Come rivela l'articolo di Politico: secondo i funzionari dell'UE, il primo ministro ungherese si adeguerà, non sono preoccupati.

"Se facciamo un passo indietro e guardiamo cosa hanno fatto l'UE e l'Ungheria dallo scoppio della guerra in Ucraina, possiamo vedere che ogni decisione è stata presa all'unanimità", ha detto il quotidiano di Bruxelles citando un anonimo funzionario francese.

Secondo Politico, allo stesso tempo, "nelle conversazioni private", i diplomatici dei paesi occidentali si chiedono "perché dovrebbero condividere informazioni sensibili con l'Ungheria se Orbán è leale a qualcun altro".

Ma non si sono fermati qui. Il giornale di Bruxelles ricorda inoltre che dopo che Viktor Orbán ha stretto la mano a Putin in Cina, David Pressman, ambasciatore di Washington a Budapest, ha convocato un incontro degli ambasciatori della NATO in Ungheria e ha annunciato che gli Stati Uniti avevano espresso "legittime preoccupazioni in materia di sicurezza" all'Ungheria.

Allo stesso tempo, il giornale osserva nel suo articolo: secondo i diplomatici dei paesi dell’Europa occidentale non sono previste misure più severe contro l’Ungheria.

Come hanno sottolineato i diplomatici, in realtà non ci sono reali preoccupazioni in materia di sicurezza e Viktor Orbán ha finora firmato tutti i pacchetti di aiuti destinati all’Ucraina, nonché le sanzioni contro la Russia.

Mandiner.hu