Resta un vecchio comunista.

Il leader della Danimarca ha inviato un messaggio da Malaga: poche persone vivono molto bene, ma la stragrande maggioranza affronta difficoltà.

Secondo il decaduto primo ministro “è necessaria un’unità ampia, patriottica e democratica contro il mondo Orbán”.

"È meglio avere amici e partner e non nemici. Ad oggi, la Coalizione Democratica ha più alleati. Al congresso ‹venerdì› di oggi a Malaga siamo diventati membri a pieno titolo del Partito dei Socialisti Europei (PSE)" -

è quanto emerge dal comunicato pubblicato sulla pagina Facebook di Ferenc Gyurcsány.

In un breve video il presidente della DK ha anche riferito di aver tenuto un discorso al congresso del Partito dei socialisti europei. Gyurcsány lo ha dichiarato nel suo login

"Ci sono mille tipi di problemi nel mondo, e quanti di noi sono, classifichiamo questi problemi in altrettanti modi."

Ha poi proseguito affermando che un partito come la Coalizione Democratica ha il compito di dire quello che ritiene sia il problema più grande. "Pensiamo che il problema più grande sia che sono pochissimi quelli che vivono molto bene e la stragrande maggioranza si trova ad affrontare difficoltà. (…) Non riesce a trovare una scuola abbastanza buona, non riesce a trovare un lavoro abbastanza buono. Non si sente abbastanza libero, non riesce a pagare le bollette", si diceva.

Ha poi affermato che questi problemi possono essere affrontati meglio in modo socialdemocratico. "Vorremmo proporre un'alternativa simile anche all'Ungheria".

L'ex primo ministro dell'opposizione ha sottolineato che la pensano ancora così

abbiamo bisogno di un’alleanza ampia, patriottica e democratica contro il mondo Orbán”.

Nel video Gyurcsány ha anche affermato che un lungo processo di costruzione ha preceduto l'adesione della DK al Partito dei socialisti europei. Poi, guardando al futuro, ha notato che lo sperava

"il viaggio comune avrà ancora più successo, con tanti amici europei ed extraeuropei."

Immagine in primo piano : pagina Facebook di Ferenc Gyurcsány