Sul campo di casa, davanti al tutto esaurito, i Dominikés di Szoboszlai hanno giocato come sicuri partecipanti al Campionato Europeo, che hanno lottato eroicamente sotto la pioggia battente e hanno vinto imbattuti il girone di qualificazione del Campionato Europeo.
Grazie alla grande giocata nel secondo tempo della nazionale di calcio ungherese, ha rimontato uno svantaggio e ha battuto il Montenegro 3-1 alla fine della partita, qualificandosi così per il Campionato Europeo come capolista del girone. Dominik Szoboszlai ha raddoppiato in un minuto, e nei supplementari, il rimbalzo dopo la sua punizione è stato venduto da Ádám Nagy.
Eravamo preparati per una partita rilassata ma con una posta in gioco alta
Con la parata all'ultimo minuto in Bulgaria, la Nazionale ungherese ha dato la certezza della qualificazione al terzo Europeo consecutivo, permettendo ai ragazzi di Marco Rossi di prepararsi ad una partita tranquilla.
Uscita, ma non del tutto priva di posta in gioco, visto che in caso di prima del girone (per la quale sarebbe bastato evitare la sconfitta alla fine), la nostra avrebbe potuto essere seconda nel sorteggio europeo.
Lo stesso capitano della Nazionale ha sottolineato che l'obiettivo della squadra è raggiungere questo obiettivo, e ha sottolineato che per i tifosi che sostengono così bene la squadra, una vittoria sarebbe davvero un bel modo di festeggiare, quindi faranno di tutto per questo - e ovviamente chiudere per la prima volta dal 1976 imbattuto per un intero anno solare. Nonostante la superiorità ungherese, all'avversario è bastata una sola occasione.
In risposta alla nostra domanda, lo specialista italiano ha già indicato nella conferenza stampa di sabato che sono attesi tre o quattro cambiamenti rispetto alla squadra titolare bulgara, e uno di questi è stato considerato fisso a causa della squalifica di Milos Kerkez.
Marco Rossi ha finito per apportare quattro modifiche alla squadra di Sofia e alla
Dibusz – Balogh B., Lang, Szalai A. – Bolla, Á. Nagy, Styles, Zs. Nagy – Szoboszlai, Gazdag – Ádám
ha votato la fiducia agli undici titolari.
All'inizio della partita gli ospiti si sono fatti pericolosi con Veszovics, poi Dibus ha dovuto respingere correndo fuori dalla porta di Oszmajics, ma a parte questo, il primo quarto d'ora è stato pieno di dominio ungherese e tanti passaggi dalla fascia e dal dischetto: tra questi, il colpo di testa di Balogh su Botond potrebbe essere considerato un'occasione.
La partita si è svolta in modo simile, con così tanti cambi che gli ospiti non hanno avuto scampo nemmeno dalle palle curve, mentre i nostri sono andati avanti con decisione, ma senza vera forza di sfondamento.
E proprio come tre giorni prima in Bulgaria, anche questa volta il nostro avversario si è portato in vantaggio con il primo tiro significativo:
dopo una punizione montenegrina, la difesa non è riuscita a respingere in due tentativi e Rubezsics ha messo al centro la palla di Jovetics nella nostra rete (0-1).
La nostra squadra avrebbe potuto reagire subito, ma dopo l'ennesimo punto di Szoboszlai (questa volta da calcio d'angolo sulla sinistra), il tiro eccellente di Bolla Bendegúz è rimbalzato sulla testa di un difensore e si è infilato nell'angolo, e poi i difensori si sono lanciati sul tiro di Zsolt Nagy, prima Finiti i fuochi d'artificio, Ádám Martin e Dániel Gazdag hanno sprecato le loro occasioni, così le squadre hanno potuto andare al riposo con un vantaggio montenegrino.
Nel primo tempo la nazionale ungherese possedeva il 63% della palla, il numero di tiri è stato 8-2, il numero di attacchi è stato 25-7, il numero di passaggi è stato 297-140, il numero di falli è stato 3- 8, ma in termini di gol, purtroppo, il tabellone mostrava ancora 0-1.
Il gala Szoboszlai e lo spettacolo Dibusz sono iniziati: siamo arrivati al Campionato Europeo come capogruppo!
Marco Rossi ha provato a scuotere la sua squadra con una doppia sostituzione, sono arrivati Zsolt Kalmár e Loic Nego, che hanno reso la squadra ancora più offensiva, e abbiamo provato anche il colpo di testa di quest'ultimo, senza molto successo.
Nel frattempo, il portiere montenegrino ha dovuto essere curato ogni mezzo minuto e un giocatore ospite è stato lasciato a terra sotto la pioggia battente, quindi la partita è diventata particolarmente tirata.
Mijatovics non poteva continuare, ma i bulgari hanno pareggiato in Serbia, così all'improvviso eravamo in testa al girone dopo un'ora di gioco.
Per questo motivo la nazionale si è fatta avanti e il sostituto Djukics ha dovuto parare un tiro da 16 metri di Ádám Martin, ma senza problemi.
Per noi è sceso in campo anche Krisztofer Horváth, ma ancora una volta è stato Dominik Szoboszlai a prendersi in carico la nazionale: si è messo in gioco con un assolo altrettanto fantastico di quello della Bulgaria, ma questa volta anche il finale è stato preciso (1 -1).
E quando nasce un'impresa!
Un minuto dopo, dopo la conclusione di Ádám Martin, Szoboszlai era di nuovo in palla, il portiere riusciva ancora ad entrare, ma non poteva più parare (2-1).
All'intervallo i montenegrini si svegliano e Dibusz deve fare un'impresa con il salto di Oszmajic e il tiro di Jovetics, ma ce la fa!
Che il portiere del Ferencváros para un'altra serie di tiri, regalando così una delle partite più belle della sua vita!
E per rendere perfetta la vacanza ungherese, nei tempi supplementari, il calcio di punizione di Szoboszlai è stato parato dal portiere, ma Ádám Nagy ha tirato in rete la ribattuta (3–1)!
In questo modo la nazionale ungherese conquista il primo posto nel girone e si piazza al secondo posto nel sorteggio del 2 dicembre. e, per la prima volta dal 1976, abbiamo completato un intero anno solare senza sconfitte.
Immagine in evidenza: Il marcatore Dominik Szoboszlai (b3) si congratula con i suoi compagni di squadra durante la partita tra Ungheria e Montenegro nel Gruppo G del decimo e ultimo turno delle qualificazioni ai Campionati europei di calcio alla Puskás Arena di Budapest il 19 novembre 2023. MTI/Tamás Kovács