È importante che gli ungheresi si impegnino nella solidarietà, non lavoriamo per i nostri fini, difendiamo i nostri fratelli cristiani che sono perseguitati e in una situazione vulnerabile nel mondo - ha sottolineato il Segretario di Stato responsabile dei programmi di aiuto ai cristiani perseguitati del Ministero degli Affari Esteri e del Commercio (KKM) mercoledì a Budapest, in occasione della Giornata internazionale di solidarietà per i cristiani perseguitati (Mercoledì rosso), in una conferenza organizzata da
Il programma di assistenza internazionale dell'Ungheria, il Programma Ungheria Aiuta, fornisce assistenza a coloro che soffrono nel mondo, alle persone abbandonate a se stesse, e cerca principalmente di proteggere la vita dei cristiani perseguitati, contribuendo nel contempo a preservare la loro comunità, ha sottolineato il Segretario di Stato Tristan Azbej.
Oggi nel mondo un cristiano su sette si trova ad affrontare qualche forma di persecuzione, 360 milioni di cristiani si trovano in una situazione in cui sono esposti più o meno a persecuzioni, esclusioni o discriminazioni a causa della loro fede - ha sottolineato il segretario di Stato, aggiungendo: la missione ungherese è al centro di richiamare l'attenzione del pubblico ungherese e internazionale.
Secondo il segretario di Stato del KKM, nonostante ogni giorno 15 cristiani vengano uccisi a causa della loro fede, i forum internazionali, i consigli di protezione giuridica e le grandi organizzazioni umanitarie internazionali non si occupano di questo.
Il programma ungherese fornisce già assistenza alle comunità cristiane perseguitate attraverso iniziative di prestito in più di 50 paesi.
Tristan Azbej ha detto che sull'altopiano di Ninive devastato dallo Stato islamico contribuiscono a preservare duemila anni di cristianesimo trivellando pozzi, mentre in Siria forniscono un programma di microfinanza alla comunità cristiana che ha molto sofferto. Sostengono l'educazione dei figli dei muratori cristiani in una situazione difficile in Pakistan, e in Congo è stato avviato un programma per finanziare una delle diocesi cattoliche. In Niger, attraverso la locale diocesi cattolica romana, si provvede all'istruzione dei bambini sfollati interni, ma si fornisce anche aiuto per proteggere le chiese di diverse congregazioni cristiane svantaggiate, ha sottolineato il segretario di Stato.
Attraverso Ungheria Aiuta, l'Ungheria contribuisce a uno degli obiettivi prioritari dell'UNESCO, garantendo la protezione internazionale del patrimonio culturale, ha dichiarato il Segretario di Stato, il quale ha sottolineato che i valori culturali restaurati in alcune zone di crisi attraverso i progetti hanno rafforzato la stabilità e lo sviluppo delle comunità. Ha citato come esempio il restauro in corso del castello medievale di Krak des Chevaliers in Siria.
Tristan Azbej ha riferito che Wilfred C. Anagbe, vescovo della diocesi di Makurdi, è venuto alla conferenza dalla Nigeria, e prima della conferenza ha parlato con il vice primo ministro Zsolt Semjén della crisi che imperversa nel Paese africano, a causa della quale l'Ungheria Il governo ha offerto due milioni di fiorini a sostegno immediato della fornitura di sfollati interni al paese.
Tristan Azbej ha anche parlato di come il Distretto del Castello di Buda e il Bazar dei Giardini del Castello si uniranno alla giornata internazionale di solidarietà per i cristiani perseguitati, il Mercoledì Rosso, illuminando di rosso alcuni dei suoi edifici, e sarà illuminato anche il Palazzo Sándor nel castello. pronto per l'occasione.
Alla conferenza internazionale "Costruzione della pace - Protezione del patrimonio culturale - Comunità cristiane", organizzata dal KKM, si è discusso della protezione del patrimonio culturale, della situazione delle comunità cristiane e dell'importanza e della rilevanza della costruzione della pace.
Tra i relatori internazionali invitati c'erano, oltre a Wilfred C. Anagbe, Lina Kutiefan, direttrice dei siti del patrimonio mondiale della direzione generale dei musei e dell'archeologia siriana (DGAM), Houman Saad, vicedirettore generale della DGAM e direttore degli scavi, monaco francescano Firas Lutfi, ministro della Regione San Paolo, Samuel Payara, difensore dei diritti delle minoranze pakistane, e Marcela Szymanski, rappresentante a Bruxelles dell'organizzazione cattolica internazionale Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS).
MTI
Immagine di copertina: Il Bazar Várkert illuminato di luce rossa in occasione della Giornata internazionale di solidarietà per i cristiani perseguitati (Mercoledì rosso) a Budapest, 22 novembre 2023.
Quest'anno il nostro Paese si è associato all'evento illuminando di rosso i luoghi emblematici del quartiere dei palazzi di Budavári.Fonte : MTI/Róbert Hegedüs