Domenica pomeriggio è stata inaugurata a Hollókő la Casa degli orafi ungheresi. La struttura è stata realizzata dall'orafo Balázs Érsek per mostrare agli interessati le bellezze del mestiere dell'orafo, e nel laboratorio curato dalla Fondazione Szent Ferenc potranno apprendere il mestiere. La casa è stata benedetta da Csaba Böjte.

L'orafo Balázs Érsek ha salutato i presenti all'evento. Nel suo discorso ha detto che il suo grande sogno si è avverato: poter aprire la Casa dei gioiellieri ungheresi a Hollókő. Ha anche spiegato che al piano superiore dell'edificio è stata aperta una mostra delle opere degli orafi ungheresi, perché anche loro vorrebbero far conoscere la professione agli interessati. Fedele alla promessa fatta a Csaba Böjte, al piano inferiore verrà creato un laboratorio orafo, dove i bambini assistiti dalla Fondazione Saint Francis potranno imparare l'arte dell'oreficeria. Successivamente verrà creato anche un laboratorio in Transilvania affinché i bambini possano imparare il mestiere localmente. Nel cortile "respirante", i visitatori potranno conoscere vari mestieri artigianali, come l'intaglio del legno, e potranno anche partecipare a programmi comunitari nello spirito della cultura popolare cristiana.

Alla cerimonia di apertura ha preso parte anche il sindaco del villaggio Csaba Szabó, il quale nel suo saluto, oltre al patrimonio di Hollókő, ha richiamato l'attenzione dei presenti sul fatto che saranno esposti anche i cimeli dell'oreficeria rinvenuti nella fortezza alla mostra di prossima apertura nel castello di Hollókő.

- Sono fiducioso che la Casa dei gioiellieri ungheresi sarà un bel punto dell'insediamento e molte persone la visiteranno - ha detto Csaba Szabó, e poi ha consegnato in dono la bandiera dell'insediamento a Balázs Érsek.

Successivamente il monaco francescano Csaba Böjte, il sognatore della Fondazione San Francesco di Dévai, ha condiviso il suo pensiero con i presenti. Parla di essere maestri della professione che abbiamo scelto. Come ha detto, in realtà ha sempre ammirato chi fa la propria professione con qualità e bellezza.

- Vedo che questa poesia sta iniziando a scomparire dal mondo di oggi, perché la poesia non solo può essere scritta su carta con una matita, ma penso che la poesia, la bellezza, la bellezza umana siano un miracolo. Il Padre Celeste, quando creò il mondo, si sedette e lo ammirò. La gioia del piacere è meraviglia. Che Dio voglia che questo non ci cada - ha detto Csaba Böjte, che insieme ai presenti ha pregato per la casa e la gente.

Pace a questa casa e a coloro che la abitano. Signore Dio, il tuo nome può santificare ogni cosa. Dai la tua generosa benedizione a questa casa. Per le persone che in esso lavorano, si incontrano e dialogano e soprattutto per coloro che vengono qui per imparare e valorizzarsi nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo

- ha detto Csaba Böjte, che ha finalmente benedetto la Casa dei gioiellieri ungheresi.

Gli orafi Dániel Nagy e Brigitta Horváth hanno parlato della professione durante la cerimonia di apertura, mentre l'intagliatore Béla Mónus ha parlato del suo ruolo nella Casa degli orafi ungheresi. Inoltre, i partecipanti hanno potuto vedere una copia della Sacra Corona ungherese, di cui ha parlato al pubblico il suo creatore, il maestro orafo Attila Rónai. Al termine dell'evento i partecipanti hanno potuto ammirare una mostra aperta delle creazioni di oreficeria.

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Immagine di copertina: Hollókő / Foto: Facebook / Hollókő, il villaggio vivente